MENU

6 Aprile 2016

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

ROSA SKI RAID. Macugnaga (VB), 10 aprile 2016

Rosa Ski Raid, visual 2016

Rosa Ski Raid, visual 2016

ROSA SKI RAID: DOMENICA 10 APRILE A MACUGNAGA SI ASSEGNANO I TITOLI ITALIANI A SQUADRE

Domenica 10 aprile a Macugnaga (VB), si disputa la 1^ edizione della gara di scialpinismo a squadreRosa Ski Raid, inserita nel calendario nazionale della Fisi e dell’International Ski Tour e ultima tappa del circuito di Coppa Italia.

La prova, che assegnerà i titoli tricolore a squadre, è organizzata dallo sci club Valle Anzasca e si avvale della collaborazione del campione azzurro di scialpinismo Damiano Lenzi.

IL TRACCIATO

Supervisionato da Fabio Iacchini, il tracciato misura 18,7 chilometri con 1850 metri di dislivello positivo diluito in tre salite. Il dislivello negativo è di 2120 metri.
La partenza è fissata per le ore 8:30 all’Alpe di Burky, mentre l’arrivo è stabilito a Staffa.
I primi concorrenti dovrebbero tagliare il traguardo dopo circa due ore dal via.

ISCRIZIONI E LOGISTICA

Le iscrizioni, aperte sul sito ufficiale della manifestazione,  si chiuderanno sabato 9 aprile a mezzogiorno. Il quartier generale della Rosa Ski Raid sarà alla Kongresshaus dove si svolgeranno tutte le operazioni di accredito e di ritiro dei pacchi gara.

Premiazioni nella piazzetta di Staffa; se le condizioni meteo non lo permettessero, la cerimonia di consegna dei titoli italiani sarà spostata alla Kongresshaus.

Rosa Ski Raid 2016, cartina

Rosa Ski Raid 2016, cartina

PERCORSO

Presentazione di Fabio Iacchini, direttore di gara (il percorso potrebbe subire variazioni in base alle condizioni della neve e atmosferiche):

«Partenza dall’Alpe Burki (1650 mt) in conformità alle regole FISI sul dislivello della prima salita e per consentire agli atleti di riscaldare il motore; il primo tratto si svolge sulla pista Ruonograbe e, appena giunti sul ghiacciaio del Belvedere, lo si attraversa raggiungendo l’Alpe Fillar. Salita del canale Tyndall e Tukett fino a quota 2300 mt circa, primo cambio pelli e discesa fino a quota 1900 mt circa. Nuovo cambio di assetto e risalita nel canale che porta al Bivacco Belloni (2509 mt) con tratto a piedi fino a quota 2400 mt circa. Nuovo cambio e ritorno fin quasi al Belvedere e ripartenza in salita seguendo la traccia del gatto che nella passate stagioni portava al Rifugio Zamboni fino alla Cappella Pisati. Si sfila a lato dal Rifugio Zamboni e si sale ancora fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio delle Locce; da qui un traverso con il secondo tratto a piedi per guadagnare la cresta di morena con alle spalle il pizzo Bianco e percorrerla a piedi o con gli sci secondo le condizioni fino a quasi 2500 mt (punto più alto del percorso). Cambio assetto e discesa verso Macugnaga con passaggio alla Zamboni, discesa dell’Alpe Pedriola, risalita a piedi per guadagnare il ghiacciaio e infine sempre con gli sci si raggiunge la partenza delle funivie del Monte Moro e si percorrono gli ultimi metri fino alla piazza di Macugnaga. Gara con una sviluppo importante, 18,7 km, molti cambi di assetto, 1850 mt in salita e 2120 mt in discesa; tempo previsto per i primi intorno alle due ore».

Simonetta Quirtano