Lo scalatore è stato individuato ieri a 7500 metri di quota. Tratto in salvo, è stato evacuato dall’Annapurna questa mattina: ha subito gravi congelamenti. Tra i soccorritori, lo scalatore Nirmal “Nims” Purja
Un funzionario di Seven Summit Treks ha riferito che Chin Wui Kin, il medico-alpinista di 49 anni, è stato tratto in salvo e trasportato in volo dal Campo Base dell’Annapurna al Nepal Mediciti Hospital di Kathmandu, dopo essere stato recuperato con un elicottero di salvataggio da Campo III alle 9:00 ca. (ora nepalese) di questa mattina.
Le condizioni di salute dell’alpinista malese sono critiche.
Un team di soccorritori, composto da quattro alpinisti Sherpa, è stato calato a C3 da un elicottero. Dopo circa un’ora la squadra ha raggiunto C4 (7100 m); l’alpinista era stato avvistato giovedì mattina a 7500 metri circa, attraverso una perlustrazione aerea.
Il team, che ha raggiunto la posizione intorno alle 17:30 (ora nepalese), ha soccorso il malese con medicine, ossigeno supplementare e cibo. L’alpinista avrebbe perso l’uso delle mani e delle gambe a causa dei gravi congelamenti. I soccorritori hanno portato il malese da quota 7.500 metri fino al Campo III (6500 m), nella notte di giovedì, secondo quanto riportato da THT.
Due elicotteri partiti da Pokhara questa mattina, dopo tre tentativi falliti sono riusciti a volare dal Campo Base al Campo III , dove Chin, insieme ai suoi soccorritori stava attendendo di essere evacuato.
Chin Wui Kin, anestesista di Singapore, ha avuto problemi durante la discesa dalla vetta (8.091 m). La sua guida lo ha lasciato poco sotto il Couloir francese a 7.750 m circa, martedì alle 22.00 circa, poichè ha valutato che il malese non fosse in grado di scendere ulteriormente. La guida, raggiunto C4, avrebbe lanciato l’allarme chiedendo l’intervento degli elicotteri.
Kin Chin, senza ossigeno supplementare, cibo e acqua, è sopravvissuto miracolosamente per più di 43 ore, a temperature sotto lo zero e in alta quota, ha riferito Mingma Sherpa, presidente di Seven Summit Treks.
La squadra che ha recuperato il malese era composta da Nirmal “Nims” Purja, Mingma David Sherpa, Galgen Sherpa e Gesman Tamang.
Denunciati ritardi nelle operazioni di salvataggio a causa della lenta risposta della compagnia assicurativa del malese. “I soccorsi non si sono mossi mercoledì”, avrebbe riferito il capitano Gurung, aggiungendo che le ricerche sono partite solo giovedì dopo che la moglie di Chin Kin lo aveva contattato da Singapore chiedendogli di avviare le ricerche ad ogni costo.
Chin Wui Kin, con altri 32 alpinisti, aveva raggiunto la vetta dell’Annapurna martedì scorso.