
Sardegna. Fonte: Ansa
La Sardegna scommette sempre più sul turismo all’aria aperta, destagionalizzazione e sviluppo sostenibile
La Sardegna punta sulle ciclovie e sull’escursionismo per portare nell’Isola sempre più visitatori non solo nei tre-quattro mesi estivi, ma soprattutto nei mesi di spalla. Nel primo caso va avanti il progetto per la realizzazione della rete “Ciclovia della Sardegna“; un altro passo in avanti è quello relativo alla nascita della Rete escursionistica con la valorizzazione turistica dei 1000 chilometri di sentieri regionali.
La giunta regionale, su proposta dell’assessora del Turismo Barbara Argiolas e di concerto con l’assessora dell’Ambiente Donatella Spano, ha approvato una delibera che fissa le Linee Guida. Tra i punti principali, i criteri e le caratteristiche per l’inserimento dei percorsi nell’istituendo Catasto della rete e per il successivo ampliamento, la numerazione dei sentieri e la loro segnaletica, le modalità di fruizione, il livello di governance centrale e locale mediante un tavolo regionale e consulte territoriali, l’istituzione della Conferenza annuale dell’escursionismo, il programma triennale di interventi.
“La Rete – dice Argiolas – è un progetto centrale nello sviluppo di quel modello di turismo sostenibile su cui l’assessorato ha lavorato in questi anni. Continuiamo a organizzare e mettere a sistema tutti quei segmenti funzionali alla nascita di nuove stagionalità”. “Abbiamo investito sulla rete sentieristica con l’obiettivo di mettere a valore il nostro patrimonio naturale continuando a tutelarlo e, allo stesso tempo, di abbiamo puntato a generare benessere e sviluppo economico sostenibile”, afferma Spano.
Fonte: Ansa