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28 Marzo 2019

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Sciatrice 13enne morta a Cogne: a norma l’attrezzatura e la pista da sci

arch. Cogne.it

Secondo gli inquirenti, l’attrezzatura noleggiata è priva di difetti e la pista da sci rispetta le norme di sicurezza

L’attrezzatura da sci, presa a noleggio, non presenta difetti e la pista su cui è avvenuto l’incidente rispetta le norme di sicurezza: sono gli esiti a cui è giunta la procura di Aosta nell’ambito dell’indagine per omicidio colposo aperta a seguito della morte a Cogne, il 18 febbraio scorso, della tredicenne francese Elisa Virginie Degregori. In particolare, le verifiche svolte hanno confermato che il casco indossato è omologato.

La vittima sciava con il maestro, che la sua famiglia conosceva da tempo, e con la sorella di 14 anni, quando sulla pista numero 2 (una rossa, quindi di media difficoltà) aveva perso il controllo degli sci, uscendo dalla zona battuta e scontrandosi verosimilmente con un albero o una roccia.

Sono ad oggi indagati per omicidio colposo Daniele Gradizzi, maestro della scuola di sci Gran Paradiso, e Denis Lanaro, direttore delle piste. Il pm Carlo Introvigne attende la relazione dell’autopsia e alcune memorie difensive per decidere se archiviare o meno il fascicolo.

L’allarme era scattato alcuni minuti dopo l’incidente, quando la ragazza non era stata vista arrivare a valle. Il corpo era stato trovato dai pisteurs secouristes e il medico dell’elisoccorso non aveva potuto che constatare il decesso.

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