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30 Marzo 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Brasiliani su Everest e Lhotse

Fonte Extremos.com.br

Alcuni tenteranno la doppietta Everest-Lhotse

La stampa brasiliana ha reso note le principali spedizioni del paese che questa primavera saranno impegnate su Everest (8.848 m) e Lhotse (8.516 m), in Nepal.

La spedizione di punta della stagione, secondo la testata Extremos,  è quella di Carlos Canellas, 49 anni, che tenterà nuovamente il ‘Tetto del Mondo’ senza l’ausilio di ossigeno supplementare. Canellas ha scalato l’Everest nel 2011, e ci ha riprovato nel 2013 e nel 2022 senza far uso di ossigeno supplementare. L’alpinista sudamericano si è ritirato dopo aver raggiunto quota 8.500 metri.

Torna sull’Everest anche Carlos Santalena, 36 anni, direttore di Grade6. Se la sua spedizione avrà successo, diverrà il brasiliano con il maggior numero di vertici dell’Everest all’attivo. Oggi ne condivide tre con Rodrigo Raineri. Carlos ha già scalato altri 8.000: Lhotse, Manaslu e Makalu. Con lui ci saranno l’alpinista Décio Gomes e il cameraman Murilo Vargas.

Bernardo Fonseca, 45 anni, sposato e padre di tre figli, si è distinto vincendo la Maratona Antartica nel 2010. Tra i suoi successi: Manaslu (8.163 m), Aconcagua, Elbrus, Kilimanjaro e molte altre cime. Fonseca intende fare la doppietta, scalando in sequenza l’Everest e il Lhotse, un’impresa senza precedenti tra i brasiliani.

Torna su Tetto del Mondo anche il cameraman e alpinista Gabriel Tarso, 35 anni, che ha già scalato l’Everest due volte. Realizzerà le immagini della scalata di Bernardo Fonseca.

Sogna l’Everest anche Roberto Terzini. L’alpinista ha iniziato a lavorare al progetto 10 anni fa, dopo la scalata del Kilimanjaro. Tra le altre montagne al suo attivo, le “Seven Summits”, l’Aconcágua, il Denali e il Vinson. Anche Terzini intende fare la doppietta, Everest-Lhotse, in meno di 24 ore.

La maggior parte di loro dovrebbe arrivare a Kathmandu nella prima settimana di aprile.