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26 Aprile 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Shisha Pangma (8.027 m): lanciata la spinta finale al vertice

Kristin Harila, Viridiana Alvarez e Sophe Lavaud. ©Viridiana Alvarez

La norvegese Kristin Harila oltre i 7.950 metri di quota

Nonostante il maltempo, il team internazionale di Climbaya impegnato sullo Shisha Pangma (8.027 m), in Tibet, ieri ha raggiunto quota 7.100 metri e, questa mattina ha lanciato la spinta finale al vertice.

La salita a Campo 2 (6.900 m),  è stata dura. “Siamo rimasti bloccati in una tormenta e siamo riusciti a montare solo due tende”, ha raccontato  Viridiana Alvarez su InReach. “Eravamo in cinque in ogni tenda. [Faceva] parte della sfida”.

Alvarez ha aggiunto che ieri mattina il tempo è migliorato e nel pomeriggio la squadra ha raggiunto il “Campo 3 inferiore”. Durante la precedente acclimatazione, il team non era riuscito ad arrivare al Campo 3 (7.300 m), pertanto aveva allestito un Campo 3 intermedio, circa 200 metri più in basso.

La spedizione di Kristin Harila, Sophie Lavaud e Viridiana Alvarez, battezzata “She moves mountains”,  è guidata da  Mingma Sherpa, direttore di Climbalaya, ed è supportata in quota da Pemba Tenjin Sherpa, Pemba Tenjing Sherpa, Chhiring Wanchu Sherpa, Ngima Rita Sherpa e Tenjen Sherpa. Con loro anche Matias Myklebus (fotografo di Harila). Al campo base Kumar Rai e Sandip Ale.

Alle prime ore di questa mattina,  il tracker di Viridiana Alvarez la localizzava ancora a Campo 3 inferiore (7.100 m ca.) ma la scalatrice messicana annunciava: “Ci spingiamo verso la cima dello Shisha Pangma, sperando per il meglio. C’è molto vento.”.

L’ultima rilevazione fornita dal GPS di Kristin Harila, segnalava la norvegese a oltre 7.950 metri di quota.