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19 Novembre 2021

Climbing · Vertical · Europa

Silvan Schupbach libera la via trad multipitch più dura della Svizzera

Silvan Schupbach libera la via multipitch più difficile della Svizzera.: Tradündition sula Ovest del Dündenhorn (2.862 m). Foto Vladek Zumr

Battezzata “Tradündition”, è stata aperta nel 2020 da Peter Von Känel e Silvan Schüpbach sulla Ovest del Dündenhorn (2.862 m), e liberata da Schupbach il 15 ottobre scorso

Il 15 ottobre, l’alpinista svizzero Silvan Schupbach ha liberato una nuova via trad di più tiri nelle Alpi bernesi. Battezzata “Tradündition” e gradata 8b, la via si sviluppa su otto tiri di calcare compatto e colorato ed è ritenuta la via trad multipitch più dura della Svizzera.

Nella primavera del 2020, Schupbach e Peter Von Kanel notarono la calcarea parete Ovest del Dündenhorn (2.862 m) nelle Alpi bernesi, senza vie preesistenti. Gli svizzeri ne testarono il potenziale, salendo diverse linee di grado, fino al 6c.

Un anno fa, la coppia di scalatori ha individuato un nuovo progetto. Una linea ripida e con  un sistema di fessure. A causa del maltempo, Schupbach e Von Kanel non riuscirono ad attrezzarla con corde fisse.

Lo scorso settembre, con l’aiuto di Simon Wahli, Kaspar Grossniklaus e Lionel Steiner, sono riusciti a sistemare le corde fisse, che Schupbach ha utilizzato per provare i tiri chiave. A metà ottobre, supportato da Von Kanel, Schupbach ha salito  tutti e otto i duri tiri  di roccia calcarea in libera, aprendo l’ultimo tiro nello stesso giorno.

“Arrampicare senza spit su pareti calcaree compatte ha richiesto molto più tempo, logistica e capacità da parte nostra – ha raccontato Schupbach – Spesso abbiamo piazzato diverse protezioni alla stessa altezza, tuttavia non eravamo del tutto sicuri che avrebbero tenuto. Eravamo entrambi motivati ​​al 100% e ci siamo spinti a vicenda. Abbiamo lasciato in parete anche alcune protezioni e soste di calata improvvisate, questa via offre ai ripetitori una grande avventura. Tutti sono liberi di sostituire il materiale fisso o di aggiungere protezioni mobili. Desideriamo espressamente però che il Dündenhorn rimanga una zona senza spit. Saremmo molto felici se in futuro altri potessero vivere un’avventura come quella che abbiamo avuto noi. È fantastico Ma mi sembra che negli ultimi anni molte pareti siano state plasmate sul modello di una palestra indoor, e mi auguro che ci siano sempre luoghi dove è la montagna stessa a dettare le protezioni. Penso che se lasci la minor traccia possibile, e se il poco materiale nel posto è facile da rimuovere/sostituire, allora una via possa conservare molto della sua natura selvaggia originale e possa essere “scoperta” di volta in volta.”

 

“Tradündition”
Parete Ovest del Dündenhorn (2.862 m), Alpi Bernesi
Prima salita: Peter Von Känel, Silvan Schüpbach 2020/21
Prima libera: Silvan Schüpbach, 15 ottobre 2021
8a (7b + obl), 230m, 8SL

Tradündition Parete Ovest del Dündenhorn (2.862 m), Alpi Bernesi Prima salita: Peter Von Känel, Silvan Schüpbach 2020:21 Prima libera: Silvan Schüpbach, 15 ottobre 2021 8a. Foto: Vladek Zumr

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