Solo di Cordata. Locandina

SOLO DI CORDATA. ESPLORANDO RENATO CASAROTTO: IL FILM DI DAVIDE RIVA IN ANTEPRIMA A “LEGGERE LE MONTAGNE”

Sabato 9 aprile 2016, presso la Sala degli Stemmi del Museo Nazionale della Montagna, a Torino, nell’ambito della rassegna “Leggere le Montagne”, verrà proiettato in anteprima “Solo di cordata. Esplorando Renato Casarotto“, il film di Davide Riva, selezionato per il TrentoFestival 2016.

Si tratta di un fedele ritratto filmico del fortissimo scalatore solitario che, grazie a preziosi materiali di repertorio inediti uniti, racconta, con pensieri e voce dello stesso Casarotto, la ricerca umana celata dietro l’esigenza dell’azione alpinistica.

Ad inquadrare l’alpinismo di Renato Casarotto nel contesto storico e a dialogare con il regista, il giornalista e storico dell’alpinismo Roberto Mantovani.

Ingresso libero.

Immagine dal film “Solo di cordata”. Foto arch. Renato Casarotto

RENATO CASAROTTO

Tra la metà degli anni ’70 e il 1986, quando morì ai piedi del versante pakistano del K2, Casarotto fu uno degli scalatori più forti del mondo. Nato nel 1948, a due passi da Vicenza, scoprì l’arrampicata durante il servizio militare negli Alpini. Sulle montagne del Veneto e del Trentino apprese i trucchi del mestiere, tirò al massimo l’arrampicata libera, aprì vie nuove, sperimentò le solitarie e le invernali. A partire dal 1977 ci fu un salto di qualità, con una solitaria strabiliante sulla Nord del Huascarán Norte, nella Cordillera Blanca, una parete concava alta oltre un chilometro e mezzo. Seguì una serie impressionante di ascensioni solitarie. Prima del Pilastro Nord Est del Fitz Roy nel 1979. Trittico del Frêney al Monte Bianco, 1-15 febbraio 1982. Prima invernale del Diedro Cozzolino al Piccolo Mangart di Coritenza nelle Alpi Giulie, 30 dicembre 1982 – 9 gennaio 1983. Broad Peak Nord, in prima assoluta lungo lo spigolo nord nel giugno 1983: 2500 metri di dislivello, con un concentrato di difficoltà su roccia, ghiaccio e misto. Poi la Ridge of no return (5 km di via) al Denali, nell’aprile del 1984 e la prima invernale della via Gervasutti-Gagliardone sulla parete est delle Grandes Jorasses, nel marzo 1985.

IL REGISTA

Davide Riva è un regista, scrittore e videomaker Milanese. Una laurea scientifica alle sue spalle non gli ha impedito di crearsi una forte cultura umanistica e di cedere all’amore per la narrazione in tutte le sue forme, dal linguaggio visivo a quello scritto passando attraverso quello musicale. Da questo cocktail di interessi prendono avvio le sue opere che spaziano e si contaminano di ogni universo della comunicazione visiva, e non solo.

Simonetta Quirtano