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13 Dicembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Hiking e Trekking · Vertical · Walking · Resto del Mondo

Spedizioni invernali 2022-23: aggiornamenti dal Nepal

Javier Lopez e Alex Txikon a Kathmandu prima di partire per il trekking verso il CB dell’Everest. Fonte A. Txikon-facebook

Trekking verso l’Everest e tentativo al Manaslu

Concluso il  trekking fino al Campo Base del Makalu,  Alex Txikon e l’amico Javier Lopez, sono in marcia verso il Campo Base principale dell’Everest (5.364 metri). Una sfida importante per Lopez, affetto da paralisi celebrale.

“Javi, il resto del gruppo ed io siamo già a Phakding a 2.670 m, raggiunto a piedi dopo il volo fino a Lukla che è sempre sorprendente – informava il basco due giorni fa –  Non potevamo arrivare qui e non passare a trovare il nostro amico Pasang Themba, che il 14 maggio 1980 ha scalato l’Everest  con Martin Zabaleta.”

Ricordiamo che tra i progetti di Txikon, in questa stagione invernale, c’è un nuovo tentativo sul Manaslu, insieme a Simone Moro. I due si acclimateranno sul Lobuche Peak (6119 m). Poi, in base alle condizioni meteorologiche, decideranno se avvicinarsi alla base del Manaslu a bordo di un elicottero oppure in jeep e trekking.
Il lavoro in parete dovrebbe iniziare dopo il 21 dicembre. La partenza di Simone dall’Italia è fissata per il 16 dicembre.

Cho Oyu, versante Sud

Cho Oyu, versante Sud (Nepal), dicembre 2022: la squadra di Gelje Sherpa. Fonte Adriana Brownlee/facebook

Il nepalese Gelje Sherpa ieri mattina è arrivato al Campo Base del Cho Oyu, via Thame,  insieme alle sue clienti  Kristin Harila e Adriana Brownlee.
Della squadra, fanno parte anche Dawa Sherpa, Tenging Gyaljen Sherpa, Migmar Dhondup Sherpa, Ngima Tashi Sherpa, Nima Rita Sherpa e Nga Temba (cuoco).

“Sono molto eccitato di essere tornato, e anche se questo sarà il mio 3° tentativo sul Cho Oyu, sono qui più determinato e preparato che mai – ha postato Gelje –  Abbiamo un team fantastico, e due donne fantastiche Kristin HarilaAdriana Brownlee e lavoreremo insieme ogni passo del percorso per rendere possibile questo vertice”

“La nostra ‘Dea Turchese’ è lì tranquilla e bella – ha commentato Brownlee sui suoi canali social  – Lo spirito della squadra è sereno e bello come la montagna che abbiamo davanti e siamo molto grati di avere persone così positive e forti nel nostro team. Oggi stabiliremo il campo base a 5200 m. Allora saremo pronti per iniziare le nostre rotazioni e speriamo di avere una finestra di bel tempo nelle prossime settimane”.

In realtà, la loro non sarà una spedizione invernale pura, dal momento che gli alpinisti inizieranno a lavorare sulla montagna prima del 21 dicembre. A metà dicembre il clima è un po’ più mite rispetto al cuore dell’inverno, e il team avrà maggiori possibilità di raggiungere la vetta. Tuttavia, aprire una nuova via sul versante Sud del Cho Oyu,  rimane comunque una sfida notevole.

Oggi la squadra ha celebrato la Puja.

Ottomila ancora da definire per Hervé Barmasse e David Göttler

Hervé Barmasse e David Göttler quest’inverno tornano in Himalaya per scalare l’Annapurna, il Dhaulagiri o il Nanga Parbat. La scelta della vetta sarà decisa sul posto, in base alle previsioni meteo. Il loro obiettivo principale è scalare in stile alpino.

Barmasse è già a Kathmandu, alle prese con i primi problemi: parte del suo bagaglio è andato perso. Anche Göttler è in Nepal e da giorni e si sta acclimatando in quota correndo per la valle del Khumbu dal Kangri Resort.

Hervé Barmasse a Kathmandu, dicembre 2022