Silvia Loreggian e Stefano Ragazzo sul Cemetery Spire, Alaska. ©Stefano Ragazzo:Silvia Loreggian
Battezzata “Gold Rush” (600m, 5.12a A1+), la nuova via sale lungo la Cemetery Spire, nelle Cathedral Spires
All’inizio di giugno, le guide alpine Stefano Ragazzo e Silvia Loreggian hanno aperto una nuova via sulle Kichatna Mountains, nel sud-ovest dell’Alaska.
La linea, battezzata “Gold Rush” (600m, 5.12a A1+), sale fino a 2.300 metri di altezza sulla Cemetery Spire, nelle Cathedral Spires.
“Da anni sognavo di aprire una nuova via in stile big wall… Ho viaggiato molto in giro per il mondo e ho salito molte belle vie negli ultimi anni, ma questo… è un vero sogno che si realizza! Salire una grande guglia di granito nella lontana e selvaggia Alaska Range, arrampicando sempre il più possibile in libera e trovando fessure perfette di granito dorato!”, ha scritto Ragazzo.
La scalata è avvenuta durante una breve finestra meteorologica, in presenza di vento per quasi tutto il tempo.
“Una volta arrivati lì, sono rimasta sbalordita dalla bellezza del posto”, ha commentato Silvia Loreggian, aggiungendo che il tempo ha dettato la scelta della via, “poichè molte pareti erano coperte di neve e quindi molto bagnate durante le poche ore di sole, con valanghe che scendevano su ogni tratto ripido”.
“È stata una scalata logica, dritta verso uno spigolo lungo e perfetto fino alla cima”, ha spiegato. “Dopo una settimana di maltempo, abbiamo sfruttato un paio di giorni senza precipitazioni (ma con molto vento) e tutte le nostre energie per scalare il nostro sogno. È stata una vera e propria corsa all’oro!”.
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