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15 Giugno 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Stefi Troguet con qualche timore verso Broad Peak e K2

passaporto di Stefi Troguet: ingresso in Pakistan il 13 giugno 2022. Fonte Stefi Troguet facebook

La scalatrice andorrana è arrivata in Pakistan

Stefi Troguet lo aveva annunciato a marzo: sarebbe ritornata in Pakistan per scalare prima il Broad Peak (8.051 m) e poi il  K2 (8.611 m), con il supporto di Nirmal Purja e del suo team.  “Nims ha saputo convincermi e mi ha incoraggiata a tornare in spedizione con loro. Ha creduto in me, è diventato il mio  sponsor principale ed è chiaro che è un passo avanti per la mia carriera, qualunque cosa accada”, aveva dichiarato la 29enne mesi fa, in occasione della presentazione di questa nuova avventura.Ed eccola finalmente ad Islamabad, dove è atterrata lunedì 13 giugno,  per riprendere il suo ambizioso progetto sulle montagne più alte del mondo: scalare i 14×8000 senza l’ausilio di ossigeno supplementare.
Tuttavia, la scalatrice andorrana manifesta un certo disagio emotivo:

“Eccomi nuovamente qui, dove è iniziato il mio amore per gli Ottomila. Dovrebbe essere il momento di Super-Stefi  e dirvi che è tutto ok; che sono forte fisicamente e che mi sono allenata duramente e che nessuna montagna mi resisterà. Invece confermo quello che ho scritto esattamente 1 mese fa … “.

Troguet, in una  lettera aperta postata sui social, aveva confessato di avere paura. Eccone alcuni stralci:

“Sono terrorizzata.. È la prima volta che posso dire di avere paura. Aver perso così tanti amici in così poco tempo (ne scriverò a tempo debito) mi fa sentire come se andassi a giocare alla roulette russa. Sarò la prossima a non tornare a casa?
Riuscirò a sopportare di salire sulla montagna dove i miei compagni hanno perso la vita? Nel caso in cui riuscissi ad arrivare in cima, potrò sopportare di passare accanto al corpo di uno di loro e dirgli addio, senza che questo mi faccia sprofondare emotivamente? Non lo so… e non lo saprò finché non sarò lì…”

“Le montagne mi fanno sognare, mi riempiono, mi rendono felice – continua Stefi – Sono il luogo dove respiro, dove sono fluida, dove sono me stessa. Mi hanno dato così tanto, ma allo stesso tempo mi hanno tolto tanto, mi hanno portato via così tante cose…In questo momento mi trovo in una situazione in cui non so se mi hanno dato di più o tolto di più…”

 

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