![](https://www.mountainblog.it/wp-content/uploads/2019/07/614px511-suedtirol-ultra-sky-race-fonte-suedtirol-ultra-skyrace-300x250.png)
Foto arch. Suedtirol Ultra Skyrace
Incidente in Val Sarentino
Sabato scorso, un’atleta norvegese di 44 anni è stata uccisa da un fulmine durante la Suedtirol Ultra Skyrace, gara di corsa in montagna di 121 chilometri con partenza e arrivo a Bolzano.
L’incidente si è verificato, verso le ore 19.15, durante un temporale nei pressi del lago di San Pancrazio, a 2.100 metri di quota, sulle montagne tra la val Sarentino e la val Passiria. Un gruppo di atleti stava correndo a circa 2.120 metri di altitudine quando l’atleta è stata colpita da un fulmine. Circa 30 minuti prima, la gara era stata interrotta a causa del maltempo e gli atleti erano stati fermati ad Antran, presso il Rifugio Punta Cervina e presso il Rifugio Kesselberg. Alcuni concorrenti però si trovavano nelle tratte intermedie al di fuori della portata del personale responsabile del controllo del percorso, tra cui il gruppo con la norvegese.
Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l’elisoccorso Pelikan 1. Inutile la corsa in ospedale a Bolzano, dove la donna è deceduta. Dopo un periodo di caldo estremo, da giovedì in Alto Adige il tempo è cambiato radicalmente con forti temporali, che hanno anche causato smottamenti e la caduta di alberi.
Le premiazioni, in programma domenica alle 11:00, sono state disdette.