Nel 1990, due russi – Serguey Bershov e Vladimir Karataev – scalarono con successo la montagna dalla parete Sud. Da allora, nessuno ha più ripetuto l’impresa
Il noto climber sudcoreano Sung-Taek Hong, 55 anni, è pronto per il suo settimo tentativo sulla parete Sud del Lhotse. Lo ha confermato in una conferenza stampa tenutasi oggi a Kathmandu.
La spedizione primaverile è organizzata da Seven Summit Treks. “Il mio team tenterà di scalare una delle pareti verticali più difficili del mondo e di salire in vetta alla quarta montagna più alta della Terra, il Lhotse”, ha confermato oggi Hong, durante una conferenza stampa avvenuta a Kathmandu.
Hong, alpinista, avventuriero, esploratore e autore, ha raggiunto tutti e tre i poli e ha attraversato lo stretto di Bering e la Groenlandia.
Gli altri membri della spedizione sono: Myung Suk Koh, Byoung Tae, Jupil Park, Nakjong Seong, Jae Chul Kim, Jorge Egocheaga Rodriguez e Vadim Pirmin Druelle. “Essendo il leader del team internazionale composto da otto membri e 14 guide Sherpa, farò del mio meglio per realizzare [l’obiettivo] questa volta, accettando di affrontarae una delle salite più difficili nella storia dell’arrampicata”, ha aggiunto il sud-coreano.
Nell’ottobre 1990, due alpinisti russi – Serguey Bershov e Vladimir Karataev – scalarono con successo la montagna dalla Sud e da allora nessuno ha più ripetuto l’impresa. Ad oggi sono stati effettuati oltre 25 tentativi di attraversare questa parete verticale di 3.300 m, con un’inclinazione media di 75 gradi. “Il mio team ha tecniche di arrampicata avanzate e numerosa esperienza ed è determinato a scalare la parete Sud del Lhotse”, ha ribadito.
Il direttore di Seven Summit Treks, Tashi Lakpa Sherpa, ha affermato che sarà una spedizione che rimarrà nella storia dell’alpinismo. Il manager di SST, Thaneswar Guragai, ha reso noto che la squadra partirà per Lukla domani 13 aprile.