spedizione andalusa verso il Nanga Parbat, giugno 2021. Fonte: fedamon.es

Manuel González (Lolo), Enrique Osiel, Iñigo Delgado, Sergio Carrascoso e Carlos M. Santafe tenteranno la nona montagna più alta della Terra

E’ arrivato in pakistan il team andaluso formato da Manuel González (Lolo), Enrique Osiel, Iñigo Delgado, Sergio Carrascoso e Carlos M. Santafe. I membri del Club Alpino Ama Dablam (CAAD),  tenteranno il Nanga Parbat (8125 m), la nona montagna più alta della Terra, situata sulla punta più occidentale dell’Himalaya pakistano.

I cinque alpinisti sono partiti da Malaga il 5 giugno, con una settimana di ritardo rispetto al programma previsto.

Oggi, 9 giugno, la squadra è in partenza per Chilas;  affronterà poi due tappe in automezzo, prima di iniziare l’avvicinamento a piedi al campo base della montagna.

Obiettivo sul Nanga

Nanga Parbat. Fonte: wikipedia/Guilhem Vellut

Gli alpinisti stanno valutando la possibilità di scalare il ghiacciaio Diama ed esplorare una nuova via per raggiungere la base della piramide somitale della montagna, visto l’aumento dei pericoli oggettivi sulla via normale (Kinshofer).

La spedizione, che avrà una durata di circa 50 giorni, si inserisce nel “Progetto 8.000 ” che celebra il 40° anniversario del Club Alpino Ama Dablam. In tre anni il team andaluso intende raggiungere le tre vette di oltre 8000 metri mai scalate dagli alpinisti del club  spagnolo.
Oltre al Nanga Parbat, programmato per quest’anno, tenteranno lo Shisha Pangma nel 2022 e il Kangchenjunga nel 2023.

Il Nanga Parbat è stato salito per la prima volta il 3 luglio 1953 da Hermann Buhl. Il 26 febbraio 2016, Simone Moro, Alex Txikon e Ali Sadpara hanno compiuto la prima salita invernale. Reinhold Messner ha salito per la prima volta il ghiacciaio Diama nel 2000, raggiungendo la vetta Nord (7.816 m). Nel 2018 Elisabeth Revol e Tomek Mackiewicz hanno completato una nuova via in inverno. La spedizione andalusa intende utilizzare “tutti i pezzi dell’attuale puzzle di vie e tentativi per percorrere una nuova via, che potrebbe diventare la via di salita più sicura sulla montagna”.

Aggiornamento del 19 giugno : Aperta la via fino a Campo 1