La squadra, guidata da Takumi Inoue, è composta da universitari della sezione studentesca del Club Alpino Giapponese
Una spedizione della sezione studentesca del Club Alpino Giapponese (Japan Alpine Club – JAC), impegnata nella regione dell’Annapurna, nel Nepal occidentale, al confine con il Tibet, ha scalato con successo l’inviolato Phungi (6.524 m), Peri Himal Mountains (latitudine e longitudine 28° 49’48 84° 24’10). La notizia è stata divulgata il 13 ottobre scorso dalla stampa giapponese.
La squadra, guidata da Takumi Inoue, è composta da studenti universitari ed è partita per il Nepal il 5 settembre. Lo scopo della spedizione è quello di trasmettere ai giovani giapponesi lo spirito esplorativo e la tradizione delle scalate in stile alpino. Del team fanno parte Ryoya Odaka, Fumiya Yokomichi, Masahiro Nakazawa e Taiyo Ashizawa.
Il Club Alpino Giapponese non ha fornito ulteriori dettagli sull’impresa, probabilmente in attesa che la squadra si riconnetta a Internet.
Phungi (6.524 m)
Il Phungi è stato aperto agli alpinisti nel 2014. Nel 2022 era stato tentato senza successo da un’altra squadra giapponese (JSCH Himalayan Camp).
La montagna può essere confusa con il Phungi Peak (6.538 m), scalato dal vincitore del Piolet d’Or Yury Koshelenko e dal russo Aleksei Lonchinskii nel 2017. I due raggiunsero il vertice in stile alpino, attraverso il versante sud-est.
La Sezione studentesca del Club Alpino Giapponese
La Sezione studentesca del Club Alpino Giapponese, ha intrapreso numerose spedizioni in passato, realizzando diverse prime ascensioni. Nel 2014, una squadra femminile ha scalato con successo il Manseir Peak (6.242 m) nella regione del Mustang Himal, in Nepal, e nel 2015 un’altra spedizione ha completato la prima scalata del Jaane II Peak (6.318 m), sempre in Nepal. Nel 2017, scalato anche L8 Peak (6.020 metri) nella catena montuosa dello Zanskar, nel nord dell’India.