Sono Anton Pugovkin e Vitalij Lazo e intendono salire e scendere l’Ottomila nepalese senza ausilio di ossigeno supplementare
“Death Zone Freeride”, così i due russi Vitaly Lazo e Anton Pugovkin hanno definito il loro ambizioso progetto. Il loro obiettivo: scalare cinque dei 14 ottomila, senza ossigeno supplementare, affrontando la discesa dalle vette con gli sci.
Nell’autunno 2017, i due alpinisti hanno registrato il loro primo successo sul Manaslu (8.163 metri). Il progetto prosegue ora con l’Annapurna (8.091 metri) e successivamente, vorrebbero continuare su Everest, K2 e Nanga Parbat.
Secondo quanto pubblicato sul blog di Stefan Nestler, oggi Vitaly e Anton avrebbero raggiunto con un elicottero il campo base dell’Annapurna, dalla città nepalese di Pokhara.
L’unica discesa di sci, finora riuscita, dalla vetta dell’Annapurna è stata compiuta nella primavera del 1995 dai fratelli sloveni Davo e Andrej Karnicar attraverso il versante nord della montagna, senza utilizzare maschere di ossigeno durante la scalata.