L’atleta valdostano abbassa il precedente primato di quasi un minuto. La nepalese è la prima atleta asiatica a trionfare in una gara del TORX®
TOR30 – Passage au Malatrà, ha regalato grandi emozioni e due nuovi record della corsa: a mettere la propria firma sull’ultima gara del TORX® 2024 sono stati Nadir Maguet tra gli uomini e Sunmaya Budha tra le donne.
La gara maschile
Dopo la vittoria con record al Gran Trail Courmayeur, lo scorso luglio, il “Mago” concede il bis anche sulla distanza “corta” del TOR30, abbassando il precedente primato, fatto registrare nel 2021 da Sebastien Poesy (2h46’32), di quasi un minuto. Le condizioni proibitive, con freddo, ghiaccio e neve sul percorso, non hanno fermato il valdostano che ha condotto la gara sempre in testa, prendendo subito un vantaggio di quasi dieci minuti su Jacopo Gregori, al rilevamento cronometrico del rifugio Frassati, fermando poi il cronometro al traguardo sul tempo di 2h45’38”. Dietro di lui, staccati di oltre 20 minuti, sono arrivati in volata Jacopo Gregori (3h06’05”) e Alessandro Zani (3h06’06”).
“Ho patito un po’ il vento contrario che soffiava davvero forte, soprattutto salendo verso il Frassati – ha spiegato Maguet – mentre la neve non mi ha dato particolarmente fastidio: è normale, siamo in montagna e per una 30km sono condizioni accettabili. Il mio pensiero va a chi lo sta affrontando dopo oltre 300km di gara, loro dei veri eroi. Sono molto soddisfatto della mia gara, soprattutto dopo l’infortunio alla caviglia che mi ha tenuto fermo un po’. Ora penso a chiudere bene la stagione, ho ancora un paio di gare prima di pensare alla nuova stagione di scialpinismo”.
La gara femminile
Anche al femminile non c’è stata gara fin dall’inizio. Sunmaya Budha ha imposto dalla partenza un ritmo insostenibile per le avversarie, allungando subito sulla svizzera Federica Meier che al Frassati accusava già un distacco di 4 minuti. L’atleta nepalese, quest’anno già 13esima alla Marathon du Mont-Blanc, è alla prima vittoria in una gara europea ed è la prima atleta asiatica a trionfare in una gara del TORX®: per lei arriva anche la soddisfazione di chiudere al 5° posto della classifica generale, oltre al record della corsa al femminile (3h24’56”), limando di soli 40 secondi il precedente primato fatto segnare da Giuditta Turini (3h25’36”). Dietro di lei, sul podio, sono salite Federica Meier (3h40’16”) e Chiara Zenato (3h49’21”).
“Sono davvero contenta, durante la gara c’era un vento fortissimo, ho avuto davvero freddo in cima al Malatrà, però i paesaggi sono davvero magnifici, credo che tornerò anche il prossimo anno”, ha dichiarato l’atleta.
TOR450 – Tor des Glaciers: vince Sarah Hansel
Partite nella serata di venerdì 6 settembre da Courmayeur, le prime – irriducibili – donne del TOR450 – Tor des Glaciers sono tornate sotto l’arco del Jardin de l’Ange esattamente sette giorni dopo. C’è chi lo ha fatto con uno sprint, nonostante i 450 chilometri e 32.000 metri di dislivello nelle gambe: è Sarah Hansel, che a sorpresa ha vinto la gara in 157h32’18”, facendo registrare il secondo tempo femminile di sempre.
Per Marina Plavan è arrivato l’ennesimo secondo posto, ma neanche lei ha mollato e, anzi, ha voluto accelerare per arrivare prima delle 160 ore: il suo tempo finale è infatti stato di 159h58’59”. Sul terzo gradino del podio sale Katja Fink, al traguardo dopo 164h28’00.
Fonte: VDA Trailers