Presentata la ventesima edizione. Tre giorni di competizione nei comuni di Arvier, Valgrisenche e La Thuile (AO)
Si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile 2022, nei comuni di Arvier, Valgrisenche e La Thuile, in Valle d’Aosta, la 20ma edizione del Tour du Rutor Extreme, una delle più spettacolari gare scialpinistiche a coppie, inserita nel circuito de “La Grande Course”.
La prima tappa, con partenza dal centro di La Thuile e arrivo a Valgrisenche, si svilupperà su 30 km (2500 D+ 2300 D-).
Il percorso per la prova inaugurale è stato definito dalla guida alpina Marco Camandona e dal suo gruppo di tracciatori e ricalcherà in parte l’itinerario del 1933 che viene identificato come “prima edizione” del Tour du Rutor, chiamata al tempo “Trofeo del Rutor”. Sarà “una tappa straordinaria su uno dei ghiacciai più grandi della Valle, è un orgoglio tornare a solcare quei terreni che sono stati fucina di grandi atleti – ha dichiarato Camandona nel corso della conferenza stampa del 23 febbraio – Il secondo giorno sarà caratterizzato da “una tappa più nervosa e moderna” con tre salite e un tratto alpinistico che porta alla cima dell’Alpe Vieille, per poi scendere nel vallone di San Grato e risalire su un pendio che porterà in picchiata verso il traguardo. La tappa è stata studiata per “dare respiro agli atleti” in vista dell’ultima giornata, dove si tornerà a Planaval per “la parte finale, la ciliegina sulla torta della manifestazione”.
La versione moderna della competizione – organizzata dallo sci club Corrado Gex, sotto la direzione tecnica di Camandona, nasce nel 1995 e nel complesso conta 7500 metri di dislivello positivo, 30 cambi di assetto e 105 km, 60 km di salite, 45 km di free ride 6 km di creste e canali, 4 bivacchi elitrasportabili e il superamento dei 3 mila in ogni tappa. Tagliare il traguardo di Planaval in questa edizione del ventennale “sarà ancora di più motivo di orgoglio e soddisfazione visto che l’unica tappa italiana 2022 de La Grande Course sarà chiamata a decretare i campioni del mondo Long Distance Ismf (International Skimountaineering Federation)”, aggiungono gli organizzatori.