Il corpo dell’alpinista svizzero è stato ritrovato presso campo 1 della montagna più alta della terra. Ueli Steck era all’Everest per tentare la traversata Everest-Lhotse
Il sito nepalese Thehimalayantimes ha dato la notizia del ritrovamento nei pressi del campo 1 della via nepalese all’Everest del corpo di Ueli Steck, che sarebbe rimasto vittima di un incidente. Un gruppo di sei soccorritori lo ha rinvenuto questa mattina. Il 41 enne svizzero, conosciuto col soprannome di “Swiss Machine” per i suoi record sarebbe caduto mentre affrontava un pendio ghiacciato del Nuptse. “La squadra ha raccolto i resti sparsi del corpo dello scalatore”, scrive Thehimalayantimes. Un elicottero è stato inviato per recuperarli. Steck era all’Everest per tentare la traversata Everest-Lhotse.
Il corpo di Ueli Steck è stato trasferito a Kathmandu. Sembra che a lanciare l’allarme siano stati alcuni alpinisti presenti a campo 1 che hanno assistito alla caduta. Steck non era il solo alpinista presente in zona, per cui l’allarme era ancora generico. Ma si sapeva che era intenzione dello svizzero effettuare una salita di allenamento proprio sulla parete del Nuptse. Steck infatti, in preparazione della traversata Everest-Nuptse, portava avanti un sistema di acclimatazione diverso da quello tradizionale: preferiva puntare su veloci e ripetute salite fino a quota 7000 e altrettanto veloci ritorni al campo base piuttosto che passare notti ai campi alti. Era già stato una volta a campo 2 della via normale e un’altra a fare un sopralluogo verso la Cresta Ovest dell’Everest, che voleva seguire per raggiungere l’Hornbein Couloir, dal quale arrivare in vetta per poi scendere a Colle Sud e di lì raggiungere la cima del Lhotse lungo la via fatta da Denis Urubko. Il riconoscimento di Steck è stato fatto in un primo tempo in base a quanto rinvenuto sui suoi resti. Stava salendo probabilmente in velocità, senza proteggersi. A quanto pare era da solo. Steck aveva intenzione di tentare la traversata insieme a Tenji Sherpa.
Fonte: Alessandro Filippini/Gazzetta.it