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30 Aprile 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Traversate Everest-Lhotse 2018. Colibasanu e Hamor a 6400 metri di quota; Tenji Sherpa a C2 in una foto di Griffith

Fonte: Horia Colibasanu/facebook

Aggiornamenti dall’Himalaya

Un gruppo di alpinisti quest’anno si è diretto verso la regione del Monte Everest per continuare l’impresa incompiuta di Ueli Steck, scomparso lo scorso anno mentre si stava allenando per  tentare la traversata Everest-Lhotse con Tenji Sherpa.

L’alpinista rumeno Horia Colibăşanu e l’alpinista slovacco Peter Hámor hanno deciso di seguire le orme dell’alpinista svizzero tentando la scalata del Monte Everest ripetendo l’Hornbein Route, sulla Cresta Ovest, senza utilizzare ossigeno supplementare e in stile alpino. Giunti in vetta dovrebbero scendere a Colle Sud e di lì proseguire verso la cima del Lhotse.

Dopo una spinta di 10 ore, con 15 kg di zaini, Colibasanu e Hamor hanno comunicato, poche ore fa, di aver raggiunto Campo 2, a 6400 metri di quota e domani prevedono di continuare la loro acclimatazione. Approfondimento

Tenji Sherpa a C2. Foto: Jon Griffith

Anche  Tenji Sherpa (26 anni) è  impegnato nella traversata Everest-Lhotse, in memoria di Ueli Steck.

Tenjing (Tenji) Sherpa, che l’anno scorso era sul monte Everest con l’alpinista svizzero, ha deciso di tentare di scalare l’Everest senza usare ossigeno supplementare. Procederà dalla via normale, sia sull’Everest che sul Lhotse. “Voglio dedicare la mia scalata a Ueli”, ha riferito a THT dal campo base.  Il climber francese Jonathan Griffith, insieme ad altri tre  scalatori sherpa, sta documentando il tentativo di Tenji.

Griffith ha  segnalato sulla sua pagina facebook che Tenji è salito fino a quota 8000.

La loro prossima mossa sarà dormire una notte a Colle Sud. Jon ha commentato su Instagram che entrambi si sentono “forti e pazzi per la traversata“.