Cima Ovest di Lavaredo. Fonte CNSAS

L’incidente è avvenuto ieri, sul versante altoatesino. Il 52enne è scivolato per oltre 700 metri dopo aver raggiunto la vetta Ovest

E’ Giovanni Pillitteri, 52 anni di Padenghe sul Garda (BS), l’alpinista morto ieri  mentre partecipava a un’ascensione, insieme ad altri compagni di cordata, sul versante altoatesino delle Tre Cime di Lavaredo. La tragedia si è consumata  poco prima delle 11.

L’alpinista bresciano è precipitato per 700 metri dalla vetta della Cima Ovest di Lavaredo (2.973 m). Lo scalatore aveva risalito la via normale assieme ad altre quattro persone e con loro, tolti gli zaini sulla cima, stava facendo una pausa quando è scivolato, cadendo per centinaia di metri e finendo sui ghiaioni sottostanti, alla base della parete Nord.

L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore (Belluno), volato sul posto ha inizialmente sbarcato con il verricello tecnico di elisoccorso e infermiere, per poi atterrare al campo base nelle vicinanze. Constatato il decesso dell’uomo e ottenuta dalla magistratura l’autorizzazione alla rimozione, la salma è stata imbarellata, recuperata e trasportata al Rifugio Auronzo, dove è stata affidata ai soccorritori della Guardia di finanza. L’eliambulanza è quindi volata in cima alla Ovest e ha issato a bordo anche i compagni rimasti in vetta, per poi lasciarli al rifugio.

Giovanni Pillitteri. Fonte IG

Pillitter era un alpinista esperto e, da almeno un decennio, si cimentava in scalate di ogni ordine e grado. Giovanni, come scrive Brescia Today, viveva sul lago di Garda ma faceva spesso la spola con gli Stati Uniti. Era infatti un manager di fama nel settore del trading. Ricopriva attualmente ruoli dirigenziali per una family office di New York. E in passato aveva lavorato per aziende del calibro di Lehman Brothers, Deutsche Bank, Citigroup e Morgan Stanley.