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22 Dicembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Tre Sherpa realizzano la prima salita del Luza (5.726 m), in Nepal

Pemba Sherpa, Urken Sherpa e Lhakpa Gyaljen Sherpa sul Luza, Nepal. Fonte: Pemba Sherpa/facebook

Pemba Sherpa, Urken Sherpa e Lhakpa Gyaljen Sherpa completano la prima salita di  una vetta altamente tecnica nella regione del Khumbu

I giovani alpinisti nepalesi, cresciuti guardando i loro nonni lavorare come portatori e i loro genitori come guide favorendo i successi degli alpinisti internazionali, iniziano a rivendicare con più insistenza un ruolo di primo piano con  salite indipendenti. Il Nepal offre loro innumerevoli opportunità, soprattutto su vette inviolate di quote moderate e di alta difficoltà tecnica.

Il Luza (5.726 metri) rientra in questa categoria, una piramide nella regione del Khumbu che il riscaldamento globale ha lasciato senza il suo caratteristico manto nevoso, facendo emergere un terreno roccioso di alta difficoltà. Fino ad ora inviolato, Pemba Sherpa (29 anni), Urken Sherpa (27 anni) e Lhakpa Gyaljen Sherpa (25 anni) ne hanno firmato la prima salita.

I tre sono giovani, che lavorano per l’agenzia Xtreme Climbers,  hanno approfittato dell’inattività forzata a seguito della pandemia di coronavirus per lanciare i loro progetti. “Attraverso il progetto Expedition Luza 2020 volevamo divulgare un messaggio chiaro e positivo al mondo: gli sherpa non si arrampicano solo per vivere. Lo fanno anche per se stessi, per passione, per hobby e per la loro crescita personale, oltre che per migliorare il loro livello  come alpinisti professionisti ”, hanno sottolineato.

“Il nostro progetto mira a promuovere il turismo invernale in Nepal seguendo tutti i protocolli sanitari necessari”, spiega Pemba Sherpa su facebook – oltre a sensibilizzare i giovani nepalesi ad un alpinismo sostenibile e ai cambiamenti climatici”.

La via firmata da Pemba Sherpa, Urken Sherpa e Lhakpa Gyaljen Sherpa sul Luza, 17 dicembre 2020. Foto: Pemba Sherpa

La salita non è stata un’impresa alpinistica facile. Pemba Sherpa, Urken Sherpa e Lhakpa Gyaljen hanno dovuto trascorrere una settimana esplorando possibili vie, rivedendo le proprie capacità tecniche, condividendo le loro conoscenze e abilità,  racconta Pemba Sherpa sui suoi canali social . Alla fine, hanno deciso per l’imponente parete Nord-Est, dove hanno iniziato a tracciare una via diretta alla vetta al centro della montagna. A metà parete, tuttavia, i crescenti pericoli legati a una roccia di scarsa qualità li hanno portati alla decisione di ritirarsi e tornare alla base della montagna.

Il team non si è scoraggiato e, successivamente, si è spostato sulla cresta Sud-Est per un secondo tentativo. La scelta ha funzionato e il trio ha raggiunto la cima, firmando la prima salita del Luza. Inoltre, dal punto di vista nepalese, è considerata una salita invernale, in quanto è stata effettuata entro il mese di dicembre (17 dicembre 2020).