Raffiche di vento a oltre 70km/h e temperature a -30°C hanno costretto gli alpinisti a rinunciare alla cima del Chulu Far East. Il team è ora in viaggio verso la decima montagna più alta della Terra
Cinque giorni fa, dopo un lungo trekking nella regione dell’Annapurna, dove hanno superato i 5.000 metri di altitudine, Alex Txikon, il suo team di Sherpa, Mattia Conte, Domenico Perri e Ilona Mesits sono arrivati al Campo Base (4.900 m) del Chulu Peak.
Purtroppo, da quel momento, le condizioni meteo sono mutate.
Malgrado le nevicate e i forti venti, Txikon e Conte hanno tentato di scalare il Chulu East per completare l’acclimatamento, in vista dell’obiettivo principale della stagione, ma senza successo. Hanno dovuto desistere a circa 6000 metri di quota, a causa di raffiche fino a 80 km/h e temperature di -30°C.
“Nonostante dicembre sia un mese molto buono e piacevole in Nepal – direi, il mese migliore dell’anno – il vento ci ha fatto soffrire e molto – ha raccontato Txikon sui social – ha soffiato tra i 70-80 km/h e siamo arrivati vicini, molto vicini alla [vetta del] Chulu Far East, 6.059 metri. È una bella montagna, ma il vento ci ha fatto penare… La cosa più importante è che abbiamo trascorso molte notti in quota”.
Txikon, Conte e gli sherpa Chhepal, Ang Gyalu, Magkpa, Ming Temba e Lakpa, sono già partiti per Pokhara e da lì si trasferiranno al campo base dell’ Annapurna, che dovrebbero raggiungere intorno al 21 dicembre.