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21 Marzo 2016

Running · Trail Running

ULTRABERICUS 2016 a Simone Wegher e Michela Uhr

Michela Uhr al traguardo. Ultrabericus 2016. Foto: Circolo Fotografico Leoniceno

Michela Uhr al traguardo. Ultrabericus 2016. Foto: Circolo Fotografico Leoniceno

ULTRABERICUS 2016 AL TRENTINO SIMONE WEGHER E ALLA VARESOTTA MICHELA UHR

Sono Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori dlela 6^ Ultrabericus, gara di 66 km sui Colli Berici disputatasi sabato 20 marzo.

Con un tempo di 5.43.56 Wegher ha piazzato l’allungo su Marco Menegardi e Marco Pajusco. La Uhr invece non ne ha avuto per nessuno e con il suo 5.59.36 ha creato il vuote dietro di sé. A completare il podio ci hanno pensato Sara Trevisan e Marta Miglioli.

Conferma i pronostici invece il duo Mirko Righele – Maria Pia Chemello che si è aggiudicato la prova Staffetta, davanti ad Anna Zilio e Maurizio Ammirata e Paolo Borghi e Silvia Schiavon.

Ultrabericus 2016. Simone Wegher al traguardo. Foto: Circolo Fotografico Leoniceno

Ultrabericus 2016. Simone Wegher al traguardo. Foto: Circolo Fotografico Leoniceno

CRONACA DELLA GARA MASCHILE

Il sole ha baciato fin dalla partenza l’edizione 2016 con il lungo serpentone dei concorrenti che da Piazza dei Signori è partito con un ritmo piuttosto sostenuto. Il trentino Simone Wegher ha subito preso la testa, fiancheggiato da Emanuele Ludovisi, Matteo Lucchese e Francesco Rigodanza.
Con le prime pendenze il gruppo si sfilacciava e Wegher iniziava a mettere secondi prezioni tra sé e gli inseguitori. A Villabalzana a mettersi alle sue calcagna era Marco Pajusco, che sfilava accanto a Ludovisi, Lucchese e Rigodanza, separati solo da pochi metri. Tra le prime posizioni anche il favorito di giornata, Giuliano Cavallo, dava segno di voler controllare da vicino la testa della corsa.
Al passaggio di Torretta di Nanto a condurre era ancora Wegher, seguito da Pajusco e Gianluca Lovato, poco più avanti superato da Rigodanza che così al check point dell’Eremo di San Donato teneva la terza posizione. Colpito dai crampi Cavallo non riusciva però a proseguire e dava forfait, seguito poco dopo anche da Ivan Geronazzo, altro favorito.
Davanti Wegher continuava ad amministrare bene energie e fiato e costruiva quello che poi sarebbe diventato il gap vincente. Dietro di lui ancora qualche schermaglia per il podio da cui Rigodanza usciva sconfitto ed era costretto al ritiro. A prendere il suo posto era a quel punto il valdostano Davide Cheraz, tenuto ancora sott’occhio da Marco Menegardi. Il round finale si giocava sugli ultimi chilometri, dove Wegher dava il colpo di grazia e si involava sul traguardo finale di Piazza dei Signori. A circa 10 minuti il secondo posto veniva agguantato da Menegardi, che metteva in gioco le ultime riserve energetiche gelosamente custodite per tutta la gara e superava il terzo uomo, Marco Pajusco, staccato di meno di un minuto. Ai piedi del podio chiudeva Davide Cheraz.

CRONACA DELLA GARA FEMMINILE

Con la grande assenza di Federica Boifava, la gara rosa era tutta una scommessa, scommessa ben raccolta dalla varesina Michela Uhr che non ne aveva per nessuno e, chilometro dopo chilometro, prendeva e teneva saldamente la guida della corsa. All’inseguimento si piazzavano dapprima Francesca Pretto e Marta Miglioli, ma Sara Trevisan tra Villabalzana e San Donato giocava bene le proprie carte e prima superava la Miglioli e poi, con la Pretto che retrocedeva di qualche posizione, si appropriava della seconda piazza, conservandola fino alla fine. La Miglioli, dopo aver atteso lo sfilacciamento del gruppo, prendeva la terza piazza senza avere altre contendenti fino alla fine.

CRONACA DELLA STAFFETTA

Accanto al tracciato integrale, come da tradizione di casa Ultrabericus, fin dalla prima edizione si accompagna anche quello riservato alla competizione a coppie. I pronostici erano tutti per loro e i due vicentini Mirko Righele e Maria Pia Chemello non hanno deluso le aspettative, gestendo al meglio una gara caratterizzata da un ritmo sostenuto e repentini cambi di temperatura, passando dalle zone soleggiate a quelle più in ombra. Il cronometro per loro si fermava a 5.59.36 e nulla potevano gli avversari Maurizio Ammirata e Anna Zilio, che dovevano accontentarsi del secondo posto. A chiudere in terza piazza erano infine Paolo Borghi e Silvia Schiavon del team Tuonati Tre Garofani Padova.

E mentre i vincitori festeggiano, sulla finish line di Piazza dei Signori gli arrivi proseguiranno fino a tarda serata.

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