Urken Lendu Sherpa. Fonte: Khumbu Climbing Center/facebook

Lo scalatore nepalese avrebbe compiuto 28 anni il prossimo 16 febbraio

Urken Lendu Sherpa, classe 1993-2021, uno degli alpinisti nepalesi più promettenti, ha perso la vita mentre scalava nella valle del Khonar, vicino al suo villaggio natale di Phortse. Lendu avrebbe compiuto 28 anni il 16 febbraio.

Nonostante la sua giovane età, Urken era considerato un alpinista prudente con una grande esperienza sugli ottomila: ha scalato l’Everest quattro volte, il Cho Oyu sei volte e il Manaslu quattro volte. “Urken era un giovane molto appassionato, forte, timido, motivato e di talento”, ha scritto il Khumbu Climbing Center, dove lo Sherpa aveva imparato ad arrampicare.

Dopo le scuole, Urken Lendu si ritirò prima nel vicino monastero di Tengboche come monaco e successivamente  a Darjeeling, nel nord dell’India. Ha scalato il Monte Everest per la prima volta nel 2011, a cui  seguirono altre tre ascensioni, sia sul versante Sud nepalese che su quello Nord tibetano. Nel 2019 ha fatto parte del team di Sherpa di una spedizione scientifica internazionale sull’Everest che ha installato una stazione meteorologica sul cosiddetto “Balcone” a circa 8.400 metri.

Pemba Sherpa, Urken Sherpa e Lhakpa Gyaljen Sherpa sul Luza, Nepal. Fonte: Pemba Sherpa/facebook

Alla fine di dicembre, insieme a Pemba Sharwa Sherpa e Lakpa Gyaljen Sherpa, entrambi di Phortse, ha effettuato la prima salita del Luza Peak (5.726 metri) nel Khumbu – in stile pulito, su una via impegnativa, e in inverno. È stato un altro successo della giovane generazione di alpinisti nepalesi. “Non scaliamo solo per vivere e realizzare il sogno di qualcun altro”, ha scritto Urken Lendu Sherpa sul suo Instagram a metà dicembre. “Ce l’abbiamo fatta da soli.”