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12 Luglio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Vadim Druelle, 22 anni, scala il Nanga Parbat in 15 ore e 15 minuti

Vadim Druelle. Foto di archivio. Fonte facebook

Il giovane alpinista francese ha migliorato di quasi cinque ore il precedente record stabilito da François Cazzanelli

Il francese Vadim Druelle, 22 anni, specialista delle scalate ultraveloci in Himalaya, ha salito il Nanga Parbat (8.126 m), senza l’ausilio di ossigeno supplementare, in sole 15 ore e 15 minuti (dal campo base alla vetta), migliorando il precedente record di 20 ore e 20 minuti stabilito da Francois Cazzanelli nel 2022.

Un’impresa eccezionale, considerando gli oltre 3.900 metri di dislivello positivo affrontati in 20 chilometri, tra il campo base e la vetta. Un tempo sorprendente che ora deve essere convalidato dall’Himalayan DataBase.

La notizia è stata diffusa dal suo team attraverso i social non appena Vadim è rientrato al campo base in sicurezza.

Sebbene non abbia ancora comunicato tutti i dettagli della salita, Vadim ha riferito di aver lanciato il tentativo nel primo pomeriggio di martedì, dopo la conferma dei vertici da parte della squadra di sherpa e dei portatori incaricati di fissare le corde. L’ascesa è durata tutta la notte. Vadim ha raggiunto il punto più alto della montagna nelle prime ore del mattino di mercoledì.

E’ il terzo Ottomila per Vadim

Velocità e assenza di ossigeno supplementare sono le specialità di Druelle sugli 8.000.

Il giovane alpinista francese ha scalato la sua prima vetta di Ottomila metri, il Manaslu (8.163 m), in questo stile, a soli 19 anni. Nella primavera 2023 ha completato  il Kangchenjunga (8.586 m) in meno di 19 ore.

All’inizio del 2024, Druelle aveva pianificato la scalata in velocità dell’Annapurna ma ha dovuto interrompere il progetto a causa di un’intossicazione alimentare.