San Boran Peak, Iran. Fonte:wikimapia.org
I soccorritori hanno recuperato i cinque corpi dal San Boran Peak, la vetta più alta della catena montuosa di Oshtrankooh
Cinque alpinisti hanno perso la vita nell’Iran occidentale travolti da una valanga. Nell’incidente sono rimasti feriti altri quattro scalatori. Le squadre di soccorso hanno recuperato i corpi delle cinque vittime dal San Boran Peak (4.150 m), in Lorestan, circa 300 chilometri a sud-ovest della capitale Teheran. I quattro sopravvissuti sono stati condotti in ospedale. Lo rende noto l’agenzia di stampa statale IRNA.
I nove scalatori avevano iniziato la spedizione giovedì, nonostante le autorità locali avessero allertato sui possibili rischi. Nelle ultime settimane la vetta del San Boran, la più alta della catena montuosa di Oshtrankooh, è stata interessata da forti piogge e nevicate.
La scalata invernale al San Boran e alle altre cime dell’Oshtrankooh è difficile e pericolosa, a causa del freddo e della neve, e richiede competenze e attrezzature adeguate.
Le valanghe sono relativamente rare nel Paese mediorientale, ma nel 2020, 12 persone persero la vita travolte da slavine.
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