Il gruppo è scampato ad una prima valanga. La seconda, a 5.050 metri, ha travolto e ucciso Aleksey Smirnov. Tra i sopravvissuti Boris Dedeshko, compagno di scalata di Urubko
Tre kazaki sono sopravvissuti a due valanghe, lunedì 29 luglio, sul Khan Tengri (7010 m), nel Tien Shan, in Kirghizistan. Morto l’alpinista russo Aleksey Smirnov.
Secondo l’agenzia di stampa Kazinform e altre fonti kazake, la prima delle due valanghe si è staccata dalla vetta della montagna, mentre la seconda si è verificata a 5.050 metri di quota.
I quattro scalatori sono tutti scampati al primo distacco. Lo stesso giorno (tre ore dopo, secondo aikyn.kz), una seconda slavina è scesa dal vicino Chapaev Peak (separato dal Khan Tengri da una cresta). I tre kazaki, Boris Dedeshko, Pavel Blazhnov e Marianna Petrova, si sono salvati lanciandosi dietro dei massi. Purtroppo Smirnov non è riuscito a raggiungere in tempo il riparo.
I tre kazaki sono stati soccorsi da quattro guide che si trovavano in zona, 40 minti dopo.
Uno dei sopravvissuti, Boris Dedeshko, è stato compagno di scalata di Denis Urubko. Insieme, hanno effettuato la prima salita in stile alpino della parete sud-orientale del Cho Oyu nel 2009.