Paul Ramsden e Nick Bullock su la cima el Nyainqentangla, Tibet. Foto. N.Bullock

Nick Bullock e Paul Ramsden,  Dmitry Golovchenko, Dmitry Grigoriev e Sergey Nilov, si aggiudicano i Piolets d’Or 2017

La salita al Nyainqentangla (7.046 m, Tibet) degli alpinisti inglesi Nick Bullock e Paul Ramsden, da un lato, e quella dei russi Dmitry Golovchenko, Dmitry Grigoriev e Sergey Nilov al Thalay Sagar (6.904 m, India), dall’altro, sono i due progetti alpinistici vincitori del Piolet d’Or 2017.

A Grenoble sono state assegnate anche due menzioni speciali. La prima per il trio coreano Cho Seok-mun, Kim Chang-ho e Park Joung-yong per il loro progetto sul versante sud del Gangapurna (7.455 m, Annapurna Sanctuary). La seconda menzione è andata a Colin Haley e Alex Honnold per il completamento della traversata in giornata del Torre, in Patagonia.

Le imprese vincitrici

Nyainqentangla South East (7.046 m), Tibet: Nick Bullock e Paul Ramsden tra il 2 e l’8 ottobre 2016 aprono, in stile alpino, una nuova via  “The North Buttress” (ED+ 1600m). Nessuno prima di allora aveva visto la parete nord. Una salita di alto livello esplorativo e tecnico, con una difficile discesa compiuta dall’inviolata cresta SE.

Thalay Sagar (6904m), Himalaya indiano: Dmitry Golovchenko, Dmitry Grigoriev e Sergey Nilov a metà settembre 2016 aprono in stile alpino, una nuova via  “Moveable Feast” (ED2: M7 WI5 5c A3, 1400m), una direttissima sulla parete Nord del Thalay Sagar.

La salita di Sergey Nilov, Dmitry Grigorirev e Dmitry Golovchenko sulla nuova via nel Thalay Sagar. Fonte: Desnivel

Le Menzioni speciali

Gangapurna (7455 m), Nepal: lo scorso autunno il team coreano composto da Cho Seok-mun, Kim Chang-ho e Park Joung-yong apre una nuova via sulla parete sud in stile alpino, senza lasciare traccia del loro passaggio. La salita si è aggiudicata la menzione anche per essere stata la prima nuova via in alta quota realizzata da alpinisti coreani in stile alpino.

Traversata del Torre Patagonia: il 31 gennaio 2016, Colin Haley e Alex Honnold compiono la Traversata del Torre, l’attraversamento completo delle quattro principali vette del massiccio (Cerro Torre, Torre Egger, Punta Herron e Cerro Standhardt) nel tempo record di 20h40′