L’incidente, si è verificato ieri durante una discesa fuoripista, tra gli impianti di risalita Zerotta e Peindeint
E’ la guida alpina Yan Raulet, 60 anni di Chamonix, la vittima dell’incidente verificatosi nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 26 febbraio, durante una discesa in fuoripista nella zona tra gli impianti Zerotta e Peindeint (Courmayeur).
Residente a Chamonix (Francia), è precipitato da un salto di roccia per circa 20 metri dopo essersi staccato dal gruppo che guidava per andare a verificare un percorso. I quattro clienti che lo aspettavano, non vedendolo tornare, hanno dato l’allarme. Non sono serviti i tentativi di rianimazione, durati circa un’ora, da parte del medico dell’equipaggio del Soccorso alpino valdostano.
Gli accertamenti sono affidati alla polizia di Stato.
Raulet era una guida alpina indipendente, non iscritta ad associazioni, ed era conosciuto anche in Valle d’Aosta, in particolare ai piedi del Monte Bianco, dove spesso portava i suoi clienti. Lascia la moglie e una figlia.
Nessuna ferita esterna. La procura attende l’esito del riscontro diagnostico per chiarire le cause della morte
Dalla visita esterna svolta dal medico legale non sono emerse ferite sul corpo di Yan Raulet. La procura di Aosta attende quindi l’esito del riscontro diagnostico per chiarire le cause della morte e concedere il nulla osta al trasferimento della salma in Francia: una delle ipotesi degli inquirenti è che l’uomo sia stato vittima di un malore. Raulet, residente a Chamonix era membro del sindacato Sim (Syndicat interprofessionnel de la montagne), considerato alternativo rispetto alla locale compagnia delle guide alpine. Fonte: Ansa, 27 febbraio 2024