Il nuovo logo delle Dolomiti patrimonio Unesco, individuato attraverso un concorso pubblico vinto dall’architetto e designer di Aosta Arnaldo Tranti, aveva suscitato molte discussioni e reazioni, animando anche su MountainBlog un partecipatissimo sondaggio…
A distanza di quasi 4 mesi è stato reso ufficiale il “ritocco” a cui è stato sottoposto il logo sull’onda delle proteste e su richiesta del committente, intervento a cui ha messo mano lo stesso autore del marchio, il designer Tranti.
Ed eccolo il nuovo – e definitivo – logo delle Dolomiti: non snaturato ma fatto oggetto di modifiche che – secondo lo stesso Tranti – “risolvono un problema di visualizzazione rispetto alla percezione sui formati medio e grande. Nella versione ridotta le cime risultavano ben evidenti, ma si perdevano nell’ingrandimento, ricordando quasi dei grattacieli. Questo effetto di ambiguità, che era comunque un elemento voluto, è stato eliminato attraverso tre interventi di ritocco: l’aggiunta di linee oblique, il ritmo delle linee più compatto e diversificato e la creazione di ombre tra le cime, disegnando così una catena montuosa”.
Abbiamo voluto accostare le due versioni del logo: quella precedente e quella ritoccata…
IL LOGO DELLE DOLOMITI PRIMA… …E DOPO
Inoltre, spiega ancora Tranti, “nella versione aggiornata è stata implementata la gamma cromatica del logo secondo una classificazione tematica: pertanto, il logo nella sua forma istituzionale primaria è utilizzato a un colore nel grigio “Dolomiti” e, come succede in natura nelle varie ore del giorno, le cime si tingeranno nelle varie sfumature cromatiche per essere utilizzate nei rispettivi settori della comunicazione“. (fonte: Trentino)
Ora il nuovo logo passerà alla ratifica del consiglio d’amministrazione della Fondazione Dolomiti patrimonio Unesco e alla presentazione pubblica: ma riuscirà a mettere tutti d’accordo?..
Testo di Andrea Bianchi – Mountainblog.it
Tags: Arnaldo Tranti, Dolomiti, experience, Fondazione Dolomiti – Dolomiten – Dolomites – Dolomitis Unesco, sondaggi, UNESCO