Ci sono giunti e subito pubblichiamo i primi aggiornamenti dalla spedizione di Gianfranco Corradini, l’alpinista trentino diversamente abile non nuovo a queste imprese, attualmente impegnato in Bolivia.

Ecco cosa ci scrive il gruppo di Gianfranco:

Ciao a tutti, siamo rientrati a La Paz ieri sera dopo aver scalata lo Huyana Potosi, 6088 metri.

Siamo partiti alle 1.30 di mattina dal high camp, metri 5138. L´abbiamo scalato dalla via francese, passando per il HUYANA POTOSI SOUTH PEAK, metri 5950. Una parete di circa 400 metri con pendenza media di 60 gradi. Siamo arrivati in cima alle 14.00 dopo piu´di 12 ore. La via erano parecchie settimane che non veniva fatta ed infatti le condizioni tra il HUYANA POTOSI SOUTH PEAK e il HUYANA POTOSI NORTH PEAK non erano delle migliori.
Siamo poi scesi dalla via normale arrivando al campo base, 4700 metri, alle 19.00.

Quindi abbiamo concatenato le due cime, cosa che solitamente non viene mai fatta. Parlando con le guide del posto ci hanno riferito che i pochi che salgono la via francese e quindi arrivano al South peak, poi ridiscendono al rifugio collegandosi con la via normale. Infatti in totale abbiamo faticato per quasi 17 ore.

Arrivati al rifugio le guide si sono complimentate per la performance, in particolare ovviamente con Gianfranco, primo diversamente abile a fare questo concatenamento.

In allegato la via percorsa nel concatenamento delle due cime sopra citate.

Adesso una giornata di relax e domani partenza verso l’Illimani.

La spedizione di Corradini ha tra gli sponsor tecnici anche AKU, partner di MountainBlog: il supporto di AKU intende valorizzare il significato umano, oltre che alpinistico, di questa iniziativa.

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