Gli otto “best climbers” del ranking mondiale, come sempre, hanno le porte aperte al Rock Master di Arco (TN), quest’anno, dopo insistenze, grazie alla gara “Open” anche altri atleti hanno la possibilità di conquistarsi un posto… al sole.
Per questo primo atto delle qualificazioni, dedicato alla disciplina lead, nella sesta giornata di Rock Master Festival sono saliti in parete atleti di Russia, Francia, Grecia, Italia, Israele, Ecuador, Messico, Slovenia, Venezuela e Cile, a caccia di uno dei cinque posti disponibili per i maschi e altrettanti per le femmine.
Per raggiungere l’obiettivo i climbers hanno dovuto affrontare due selettive vie di qualifica, dal grado di difficoltà 7c ed 8a al maschile e 7b e 7b+ per la categoria femminile.
A mettersi in evidenza, in prima battuta, è stata la scuola sudamericana, lo specialista del boulder Mauricio Huerta è stato il primo a salire in parete ed ha raggiunto il top nella prima via, così come il venezuelano Reinaldo Camacho e il cileno Tomas Ravanal. Come da copione se la sono cavata egregiamente gli sloveni, sia Urban Primozic sia i due fratelli Becan, Jure e Klemen, quest’ultimo già di diritto in gara al Rock Master per la specialità boulder.
Al top nella prima via anche gli azzurri Silvio Reffo e Francesco Vettorata, ma il cammino per la qualifica era ancora lungo, con la seconda e decisiva via in programma in tarda mattinata.
Una prova di resistenza, nella quale sono riusciti ad agguantare il top soltanto gli sloveni Urban Primozic e Klemen Becan, indubbiamente i migliori di giornata, i quali grazie al doppio top sono giustamente entrati nelle rosa dei partecipanti del Rock Master lead.
Molto convincente poi la prova del vicentino Silvio Reffo, terzo classificato in questa fase preliminare e per il quale, dunque, l’avventura del Rock Master continua, turno superato anche per i due sudamericani Tomas Ravanal (CHI) e Reinaldo Camacho (VEN). Esclusi invece dalla selezione odierna gli altri italiani Francesco Vettorata, Claudio Arigoni e Lorenzo Carasio, a cui resta comunque la soddisfazione di aver tentato di schiudere le porte di quello che, per i climbers, è un evento da sogno.
La lotta al femminile è stata la più serrata, a combattere per i cinque posti in palio c’erano otto ragazze tra cui anche, unica azzurra, la bellunese Sara Avoscan. Nella sua prima via si è difesa con determinazione, superando i primi due “muri” e cedendo solo sul tetto finale, centrando un buon 43+. Nella seconda prova, però, è stata frenata da un’incertezza, il piede le è scivolato nella prima metà della parete ed ha così dovuto dire addio al sogno di qualifica.
La francese Alizée Dufraisse è riuscita invece a superare il turno d’accesso al Rock Master con un doppio top, così come le due forti russe Evgenia Malamid e Dinara Fakhritdinova. Oltre a questo trio anche l’ecuadoriana Carolina Rosero e l’israeliana Valery Kremer hanno strappato un biglietto d’andata per sabato, entrando dunque a far parte del novero di atleti dl Rock Master 2012, per i quali è in programma la presentazione ufficiale al Climbing Village stasera alle 21.00.
Dopo questa giornata in salsa internazionale il Rock Master Festival prosegue con gli eventi di grande arrampicata, le qualifiche Open boulder sono confermate domani alle 9.00, salvo impossibilità a causa del maltempo, in questo caso verranno posticipate a sabato (ore 15.00), giornata in cui si aprirà anche il Rock Master 2012.
Domani alle 21.00 sarà anche la volta di Arco Rock Legends, la serata di gala che assegnerà i premi La Sportiva Competition Award e Salewa Rock Award agli atleti più meritevoli dell’annata sportiva mondiale, mentre il climber tedesco Stefan Glowacz riceverà il Climbing Ambassador by Aquafil.
Info: www.rockmasterfestival.com
I 10 qualificati al Rock Master lead:
Femmine: 1. Malamid Evgenia (RUS); 2. Fakhritdinova Dinara (RUS); 3. Dufraisse Alizée (FRA); 4. Rosero Carolina (ECU); 5. Kremer Valery (ISR)
Maschi: 1. Primozic Urban (SLO); 2. Becan Klemen (SLO); 3. Reffo Silvio (ITA); 4. Ravanal Tomas (CHI); 5. Camacho Reinaldo (VEN)
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