In libreria dal 31 maggio
Arcevia ha un territorio molto vasto, diviso tra quattro diocesi e punteggiato da nove piccole frazioni fortificate, i cosiddetti “castelli”.
Ai piedi dell’Appennino marchigiano, con vista sul mare Adriatico, vive una condizione molto diffusa nelle aree interne della Penisola, fatta di spopolamento, chiusura di attività economiche e servizi, nuovi arrivi di persone in fuga dalla città, casolari trasformati in seconde case di lusso, turismo enogastronomico, bucolico o interessato alle “5 cose da vedere in un giorno”. Ma poiché Arcevia è molto più di questo, l’editore ha chiesto di raccontarla a chi ci abita, a chi frequenta le sue scuole medie e allo scrittore Wu Ming 2, realizzando tre percorsi a tappe, che la ritraggono nella sua complessità, e non soltanto come un borgo da cartolina, inserito nella lista dei “più belli d’Italia”.
Nella guida orbitano, senza un sole, diverse geometrie e geografie, castelli e voci, frutto del lavoro di due redazioni di comunità, composte per la prima volta solo da adolescenti. La guida mantiene la loro prospettiva e il loro stile: il genius loci emerso da questo percorso collettivo è quello della galassia, di un territorio vasto in estensione, con paesaggi ed esperienze varie.
In occasione dell’uscita in libreria di “Arcevia. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti“, sabato 1 giugno si terrà nel comune dell’anconetano un pomeriggio di passeggiate e chiacchiere per presentare ed esplorare i contenuti della guida, pubblicata da Ediciclo nella collana Nonturismo, con le illustrazioni di Edoardo Massa.
Curatori della guida
Wu Ming 2 nasce nel gennaio 2000, dopo essere stato Luther Blissett per 5 anni e molte altre cose per una ventina. Deve a suo padre l’amore per i sentieri e a sua madre quello per le storie. Ha partecipato alla scrittura collettiva dei romanzi “Q”, “Asce di Guerra”, “54”, “Manituana” e “Altai”, tutti pubblicati per Einaudi Stile Libero. Come solista, ha raccontato in “Guerra agli Umani” (Einuadi 2004) una storia di fughe, crimini ed ecologia radicale, ispirata da un primo viaggio a piedi sulla Via degli Dei. Per Ediciclo ha pubblicato “Il sentiero degli Dei” (2010) e “Il sentiero Luminoso” (2016).
Sineglossa è un’organizzazione fondata nel 2011 per realizzare la visione di un Nuovo Rinascimento in cui la contaminazione tra competenze artistiche, umanistiche e scientifiche stimoli nuovi modelli di sviluppo. Sineglossa applica i processi di ricerca dell’arte contemporanea con l’obiettivo di rispondere alle sfide del mondo contemporaneo – dalla rigenerazione urbana all’Intelligenza Artificiale – attraverso le competenze empatiche e disruptive degli artisti. Gli interventi ideati e realizzati da Sineglossa agiscono principalmente su tre aree: Arte ed Economia, Arte e Tecnologia, Arte e Società. Tre aree che spesso si intersecano, provocando ricadute l’una sull’altra e dando vita a ecosistemi in cui soggetti diversi lavorano insieme in vista di uno stesso obiettivo. Per sensibilizzare i pubblici e diffondere le buone pratiche internazionali, dal 2017 realizza art+b=love(?), il primo festival italiano dedicato al potere innovatore dell’arte.
Arcevia (Appennino marchigiano)
Autore: Wu Ming 2, Sineglossa (a cura di)
Editore: Ediciclo - Portogruaro (VE) - 2024Pagine: 144
Prezzo di copertina: € 16