Un concentrato di esperienze e riflessioni, in cui Curnis racconta la sua visione della vita, il suo rapporto con la montagna e di come ha saputo rinunciare alle comodità e al superfluo per vivere in armonia con la natura. L’abbondanza è una malattia che dà assuefazione: vuoi sempre di più, ma sotto c’è il vuoto
È quando hai perso tutto che capisci se ciò che avevi valeva davvero. Magari scopri che ti basta poco, e che molto di ciò che ci rende felici è gratis. Perché si può vivere come si va in montagna: con il minimo indispensabile e un po’ di umiltà e di attenzione. Alleggerire lo zaino, rinunciando alle comodità, aiuta a riempirlo di bellezza e libertà.
Mario Curnis ha imparato che il possesso è una sicurezza fragile, e così ci offre le sue lezioni di sopravvivenza: curare una casa e le sorgenti, godersi il bosco e i ricordi. La sua biografia comincia prima della guerra, in un mondo che oggi fatichiamo a ricordare; tuttavia Mario ha molti più anni di quelli che si contano sulla sua carta d’identità: è figlio di una storia antica quanto il castagno. Sarebbe però un errore crederlo chiuso nel passato, perché è vero che lui è “di un’altra generazione”, ma attenti: si tratta di una generazione futura.
Il suo approccio all’ambiente ci parla di un mondo nuovo, un mondo che vedremo o forse no, ma che è l’unico in cui dovremmo augurarci di imparare a vivere.
Dopo “Diciotto castagne”, Curnis torna a raccontare con “Basta poco” (Rizzoli), la sua visione rigorosa e poetica della vita. Il suo ritorno alla natura non è nostalgia di un paradiso perduto, ma speranza e promessa.
L’Autore
Mario Curnis è nato a Nembro (Bergamo) nel 1936, settimo di otto figli. Dopo un’infanzia segnata dalla fame, comincia giovanissimo a lavorare come muratore, mestiere che per sessant’anni ha saputo far convivere con la passione per l’alpinismo, aprendo diverse nuove vie sulle Alpi, anche in inverno, e partecipando fin dai primi anni Sessanta a spedizioni alle Ande e in Himalaya. Considerato tra i più forti scalatori italiani, nel corso della sua lunga attività ha conosciuto il meglio di un secolo di alpinismo legandosi, tra gli altri, con Riccardo Cassin, Walter Bonatti, Reinhold Messner e Simone Moro. Con quest’ultimo, nel 2002 (a 66 anni) è salito sulla vetta dell’Everest. Con Moro è anche autore del libro In cordata (Rizzoli 2015). Nel 2022 ha pubblicato la sua autobiografia, Diciotto castagne.
Basta poco
Autore: Mario Curnis
Editore: Rizzoli - Segrate (MI) - 2023Pagine: 192
Prezzo di copertina: € 22.9