Dall’ autore di ‘Gli alpinisti di Stalin’, vincitore del Prix Londres 2022 e del premio Leggimontagna 2023, un nuovo libro appassionante fra alpinismo e storia dei regimi comunisti. Attraverso la storia di due eroi proletari, Cédric Gras racconta l’era maoista e le sue illusioni. In libreria dal 24 maggio

Xu Djin e Liu Lianman non erano mai stati in montagna nemmeno a passeggiare, figuriamoci ad arrampicare. Ma nel 1960 il partito comunista cinese li nomina «volontari designati» e ordina loro di conquistare l’Everest: come parte del programma della Cina di sottomettere definitivamente il Tibet, a loro toccherà piazzare un busto di Mao Zedong in cima alla montagna più alta della Terra .

In un contesto di carestia, fallimento di politiche agrarie e repressione brutale del dissenso, la propaganda maoista riesce addirittura a nascondere alla popolazione che l’Everest era già stato conquistato, dal versante nepalese, ben sette anni prima, con Edmund Hillary e Tenzing Norgay. E i due improvvisati alpinisti cinesi riusciranno davvero a raggiungere la vetta? Nonostante tutto il loro fervore per la causa, Xu Djin e Liu Lianman finiranno in un campo di rieducazione durante la rivoluzione culturale e porteranno con sé nella tomba la verità sulla loro impresa.

La storia tutta da scoprire dell’alpinismo «proletario» della Cina maoista raccontata da Cédric Gras sulla base di documenti inediti.

L’Autore

Nato nel 1982, Cédric Gras ha studiato geografia viaggiando in tutti i continenti e ha diretto numerose sedi delle Alliances françaises nei paesi dell’ex URSS. Continua a compiere ricerche sul campo e d’archivio nei territori euroasiatici per i suoi saggi. Autore di L’Hiver aux trousses, Anthracite e Saisons du voyage, ha vinto il Prix Albert-Londres 2020 con Gli alpinistidi Stalin che, pubblicatoin Italia da Corbaccio, ha vinto il premio Leggimontagna nel 2022.

Gli alpinisti di Mao

Autore: Cédric Gras

Pagine: 280

Prezzo di copertina: € 22