A piedi o in bicicletta, da Bologna a Firenze, e ritorno, attraverso l’Appennino tosco-emiliano. Un itinerario di poco più di 120 km immerso in una natura solitaria ed incontaminata, ideale per chi volesse misurarsi con un primo cammino; un meraviglioso viaggio nel tempo alla ricerca di un mondo antico nei piccoli borghi che hanno saputo mantenere intatte le tradizioni, un percorso che invita a conoscere l’anima nascosta dell’Appennino e di chi lo abita, oltre a trovare il gusto della cucina tosco-emiliana. Inoltre le città di Bologna e Firenze donano al viandante l’opportunità di una sosta per ammirare il loro straordinario patrimonio artistico, storico e culturale.

La partenza è da Piazza Maggiore a Bologna, cuore del capoluogo emiliano; dal santuario di San Luca, che domina dall’alto la città, ha inizio la traversata appenninica che immerge il viandante in una vegetazione esuberante per salire lungo sentieri ombreggiati da querce fino al Monte Adone. Da Brento prosegue sul crinale fino a Monzuno, dove la pendenza si accentua e i boschi si fanno più fitti. Tra le faggete del monte Bastione avviene l’ingresso in Toscana; si cammina su alcuni tratti conservati della Via Flaminia Militare, antica strada romana; a poggio delle Banditacce si raggiunge il punto più alto della Via degli Dei, mentre al Passo della Futa è possibile visitare il Cimitero militare germanico, dove riposano oltre trentamila soldati tedeschi caduti in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Attraverso un bellissimo percorso di crinale, si raggiunge il Passo dell’Osteria Bruciata da cui si aprono vedute panoramiche. Per continuare nella verde conca del Mugello e raggiungere, con altre due tappe, la città di Firenze, dove in Piazza della Signoria il viandante può celebrare il suo arrivo.