Un avvicinamento lento alla storia e alla cultura di Puglia e Basilicata. Un itinerario di 170 chilometri a piedi lungo la Via Peuceta che da Bari, città affascinante sospesa fra Oriente e Occidente, conduce a Matera, la città interamente scavata nella roccia calcarea che nel 1993 è stata il primo sito del Sud Italia a essere dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco.

Il Cammino Materano lungo la Via Peuceta è un percorso tra ulivi, masserie, trulli e muretti a secco; splendide cattedrali romaniche e borghi medievali; chiese rupestri, vestigia greche e romane. Un viaggio di sette giorni fra presente e passato in cui il viandante scopre inoltre la straordinaria enogastronomia locale.

La partenza è dal cuore della città vecchia di Bari, la basilica di San Nicola, luogo simbolo del pellegrinaggio in Puglia e verso Gerusalemme. Il cammino prosegue fra uliveti, mandorleti e vigneti che tingono le vaste distese della piana nelle quali sorgono antiche masserie, trulli e muretti a secco, che ne testimoniano l’antica vocazione agricola. È questo il paesaggio che accompagna il viandante nella progressiva salita verso l’altopiano delle Murge. Si susseguono scenari tipici del paesaggio murgiano: creste rocciose, cavità carsiche, dolci pendii, campi di grano e brulli pascoli delimitati dai caratteristici muretti a secco. Ci si addentra poi nel cuore dell’Alta Murgia, tra le più importanti aree steppiche d’Italia; si incontra il complesso di Grotta Sant’Angelo, luogo di culto micaelico tra i più importanti dell’antica Apulia, e l’insediamento rupestre di Fornello. Raggiunto il centro storico di Altamura, il cammino prosegue per le ultime due tappe che consentono di raggiungere la meta, Matera, la città dei Sassi.