IL FUOCO DELL’ANIMA E’ QUELLA SPINTA INTERIORE CHE PERMETTE A OGNUNO DI SEGUIRE LA STRADA, ANCHE DIFFICILE E FATICOSA, CHE PORTA ALLA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO
Quando i dischi erano in vinile e le immagini si vedevano al proiettore, un pomeriggio d’autunno una banda di ragazzi di borgata resta incollata allo schermo dove, alle note di The Dark Side Of the Moon, scorrono delle fotografie delle Alpi. Uno di loro ha quattordici anni, è cresciuto a ‘pane e botte’ e si chiama Andrea Di Bari. Quel giorno Andrea capisce una cosa: «Quelle vette erano la cosa più bella che avessi mai visto e che riconoscevo dentro di me. Il mio Shangri-la, il mio paradiso futuro. Percepii chiaramente che su una di quelle cime sarei stato per la prima volta davvero me stesso. Vaffanculo la bisca, il pallone e tutto il resto».
Andrea Di Bari è cresciuto, ma per lui crescere non è stato accantonare i sogni da ragazzo bensì realizzarli con tenacia e passione. Negli anni Ottanta e Novanta è diventato uno dei più forti climber italiani partecipando con successo alle più importanti competizioni internazionali e nazionali di arrampicata sportiva; la sua fantasia lo ha spinto a scoprire e scalare in luoghi remoti e insospettati, da Sperlonga a Kalymnos. E quando il mondo delle competizioni gli è diventato troppo stretto ha seguito la sua passione di raccontare storie autentiche e profonde attraverso le immagini ed è diventato uno sceneggiatore e regista di cortometraggi pluripremiati. E quando il linguaggio visivo gli è sembrato troppo scarno, si è affidato alla scrittura di un libro. E ne è nato “Il fuoco dell’anima” (Corbaccio).
ANDREA DI BARI
Nato a Roma nel 1961, negli anni ’80-90 Andrea Di Bari è stato uno dei più forti «climber» italiani. A partire dai primi anni Duemila ha affiancato alla sua passione per l’arrampicata quella per la macchina da presa e per la sceneggiatura, dirigendo corto e mediometraggi che hanno ricevuto numerosi premi, fra cui Riccio, L’incontro, Il viandante, La festa di Mario, Fratelli, Il talento di Fabio, Tieni a me, Di là dal vetro scritto con Erri De Luca, che da una sua idea ha tratto anche il libro Tu non c’eri.
LUISA MANDRINO
Nata a Novara nel 1965, Luisa Mandrino ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Scrive per la televisione, il cinema, il teatro ed il web. Ha pubblicato due libri, La Forza della Natura. Franco Miotto, l’uomo dei viàz e Vivere come se si fosse
IL FUOCO DELL’ANIMA
Autore: Andrea Di Bari con Luisa Mandrino
Editore: Biblioteca dell'Immagine - Milano - 2017Pagine: 336
Prezzo di copertina: € 19,9