La nuova fatica di Paolo Ascenzi e Alessandro Gogna
E’ un’indagine sul fenomeno europeo che, a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, stravolse la pratica e gli indirizzi dell’alpinismo.
Scriveva Albert Frederick Mummery: “Coloro che desiderano conoscere le vere gioie dell’alpinismo non hanno che d’avventurarsi fra le nevi eterne affidandosi esclusivamente alle loro capacità e alla loro esperienza”. Nelle salite senza-guida, l’alpinista britannico “provava uno stato di grazia e di esaltazione tipici di chi prende la testa della cordata e nulla si interpone fra se e la montagna”.
Se i più famosi alpinisti della “golden age” dell’alpinismo furono soltanto occasionalmente dei senza-guida, i loro successori furono i fautori di questa nuova forma d’alpinismo. Poiché i maggiori gruppi montuosi erano stati in gran parte esplorati e moltissime vette “conquistate”, l’alpinismo senza-guida permise, dalla fine del XIX secolo, di riscoprire, reinventare e ricreare le montagne in quanto l’ascensione di una vetta da capocordata poteva dare le stesse sensazioni vissute dai primi salitori accompagnati dalle guide alpine. Inoltre, i senza-guida furono i propugnatori della cordata formata da due soli componenti, che risultava essere più versatile della classica cordata che comprendeva almeno tre alpinisti. In altri termini, i figli non vollero ripetere le imprese dei loro padri, ma vivere un’avventura, che oggi si definirebbe, totalizzante. Quando l’alpinismo senza-guida perse il suo fascino furono le salite invernali, le solitarie, nonché la difficoltà, la quota, il rischio e lo stile a ricreare l’alpinismo sulle montagne del mondo.
La nascita del movimento dei senza-guida potrebbe essere fatta risalire alla fine degli anni ’60 del XIX secolo, quando emerse la figura di Hermann von Barth, e iniziò a perdere la sua fisionomia con lo scoppio della Grande Guerra e la morte di Emil “Hans” Dülfer. Questo periodo coincise con la “silver age” dell’alpinismo con-guida e potrebbe essere considerato “la golden age” dei senza-guida.
Dalla presentazione di Alberto Rampini, Presidente del CAAI
“L’alpinismo senza-guida emerge dalla storia per assurgere a chiave di lettura, o meglio di rilettura, di un lungo periodo della storia dell’alpinismo e, forse, anche di molte delle contraddizioni che ancora oggi affliggono il mondo dell’alpinismo, in particolare di “casa nostra”. L’imponenza della documentazione consultata e pubblicata, a volte in prima traduzione italiana, pone fondamenta solide e sicure ai ragionamenti e alle considerazioni sviluppate, sorrette anche dalla consueta logica ed acutezza del ragionamento degli autori. La pubblicazione getta luce nuova sul fenomeno dell’alpinismo senza-guida, ridefinendone la natura, essenzialmente contingente e storicamente limitata, di movimento innovativo nato per reazione ad un sistema consolidato di praticare l’alpinismo, ma anche destinato a vedere esaurita la propria funzione una volta che “la differenza tra l’alpinismo senza-guida e con-guida iniziò a perdere di significato fino a scomparire”. La consapevolezza di questo importante contributo storico del movimento dei senza-guida conferma il mio orgoglio di far parte del Club Alpino Accademico Italiano (fondato nel 1904) che, si fece portavoce del cambiamento e rafforza anche la mia convinzione che oggi sono profondamente cambiati i motivi ideali che discriminano l’alpinismo che condividiamo e apprezziamo dalle forme che non condividiamo e che cerchiamo di non incoraggiare. Sebbene le mie considerazioni vadano oltre la presentazione del libro, ne traggono origine. Questo importante studio stimola in ognuno un approfondimento della tematica dell’andare in montagna e della sua evoluzione storica. Tutto questo, ed è un pregio non comune dell’opera, è proposto in una organica narrazione che non perde mai fascino”.
Presentazione da Torino, il 20 settembre
“L’alba dei Senza-Guida“, pubblicato da Nuovi Sentieri edizioni, sarà presentato dagli autori Paolo Ascenzi e Alessandro Gogna, giovedì 20 settembre alle ore 18,30 presso la Libreria la Montagna di Torino (via Sacchi 28 bis).
L’alba dei Senza-Guida
Autore: Paolo Ascenzi, Alessandro Gogna,
Editore: Nuovi Sentieri - Falcade (BL) - 2018Pagine: 310
Prezzo di copertina: € 35