MASSIMO MAGGIARI PRESENTA L’AVVENTURA DEL GRANDE NORD”
“L’avventura del grande Nord” di Massimo Maggiari (Alpine Studio), racconta dei primi incontri fra gli esploratori europei e gli inuit. (tra questi Roald Amundsen e Knud Rasmussen).
È un libro composito che utilizza generi differenti: saggio, diario, narrazione, mito, storia. Per raccontare più storie. Narra le tappe di chi ha tentato l’esplorazione artica aprendosi a una terra incontaminata e misteriosa, fatta di immense distese ghiacciate. E poi la Wilderness, l’epica, l’avventura…
Maggiari ha vissuto il grande Nord che qui ci presenta essenzialmente come luogo d’ascolto, patria ideale, sacca di resistenza per verità e bellezza in un mondo che ha perso il suo spirito.
Egli sa incantare il lettore con aurore boreali, icerberg, tramonti e giochi di luce, blu, oro, rosso, che fanno sembrare al fortunato lettore-spettatore di essere all’interno di un “caleidoscopio composto di enormi specchi”.
Cronaca vissuta e vicende storiche si alternano. Il tempo vettoriale sembra cedere il passo a quello circolare. La saggezza inuit e l’epica misteriosa degli esploratori che li intercettarono per primi indicano strade, mappe, e svariate piste da percorrere all’uomo contemporaneo in un continuo slittamento temporale.
Non solo. Le pagine aprono un rispettoso spiraglio sullo sciamanesimo, trattato sempre con grande attenzione e complessità. Perché parlare di sciamanesimo per l’autore non è rincorrere la moda di un momento ma “parlare dell’anima, dei suoi abissi e dei suoi immediati dintorni”. Oggi, peraltro, sono pochissimi gli sciamani rimasti nel Grande Nord anche se i giovani stanno cercando di riappropriarsi della lingua e delle tradizioni. E anche questo è un indice prezioso con cui fare i conti e confrontarsi.
Maggiari scrive: “La missione dello scrittore è viaggiare dentro e fuori. Per riscoprire in ogni epoca e continente quelle verità eterne che bisogna far rinascere con parole nuove dai meandri dell’anima. Ci sono tanti temi, tanti libri, tanti linguaggi ma nel cuore del poeta-viaggiatore dai tanti se ne crea solamente uno. Un unico libro che ha bisogno di poco e tanto. Di Wilderness e silenzio.”
L’AUTORE
Massimo Maggiari è nato a Genova-Nervi. Attualmente vive a Charleston, nella Carolina del sud, dove insegna lingua italiana e Cultural Studies all’università locale. Ha dedicato anni di studio all’opera poetica di Arturo Onofri pubblicando il saggio Cosmo e archetipi nella poesia di Arturo Onofri (Caramanica, 1998). È stato vincitore dell’edizione 2001 di “La poesia incontra” (RAI 1, Sanremo) con la lettura di poesie dedicate all’esploratore Roald Amundsen, del Lerici Pea – Scrittori liguri nel mondo – (2008), e del premio internazionale Rodolfo Valentino – Sogni a occhi aperti – per poesie inedite nel 2013. Seguono gli esordi come scrittore di viaggi e narratore. Nel 2008 ha pubblicato con Vivalda Editore Dalle terre del nord. Alla ricerca dell’anima artica. Nel 2011 il romanzo storico La fortezza di cristallo a cui segue nel 2014 Passaggio a nord-ovest. Sulle tracce
di Amundsen sempre per Alpine Studio. Nel 2015 ha pubblicato con Agorà Il respiro della rosa. Viaggio nei versi che fanno anima. Contribuisce a “Mentelocale” e “Stile alpino” con diari di viaggi nella Wilderness più vicina all’archetipo artico.
LE DATE DEL MINI-TOUR ITALIANO
Lunedì 12 dicembre ore 18.30 – Libreria Lovat – Villorba (TV)
Martedì 13 dicembre ore 18.00 – Fringe art.foodesig – Mestre
Mercoledì 14 dicembre ore 21.00 – Macondo Biblio Cafè – Bergamo
Giovedì 15 dicembre ore 18.00 – Libreria Orsa Minore – Pisa
Venerdì 16 dicembre ore 19.30 – Libreria On the Road – Firenze
Sabato 17 dicembre ore 17.00 – Sala Consigliare del Comune – Lerici
Martedì 20 dicembre ore 21.00 – Cai (sede Sociale) – Chiavari
L’AVVENTURA DEL GRANDE NORD
Autore: Massimo Maggiari
Editore: Alpine Studio - Lecco - 2016Pagine: 230
Prezzo di copertina: € 16