La riedizione in formato economico di un reportage che ha fatto scalpore
Cosa porta un ragazzo di trentasei anni a mollare tutto per fare un viaggio “contro”? A partire in sella alla propria bici dalla sonnolenta provincia lombarda alla volta dell’Australia? La ricerca della felicità, ma anche di un nuovo sé, più autentico e coraggioso.
Il viaggio di Francesco Gusmeri, 476 giorni per un totale di 29.450 chilometri, è stato un’avventura, una cesura netta tra il solito tran tran casa e lavoro. Ha attraversato tre continenti in bicicletta lottando contro truffatori, noie meccaniche, guai fisici e climi estremi, ha piantato la tenda nel bush australiano e nelle steppe dell’Asia, ha superato il deserto e la giungla tropicale, la neve del Pamir e le salite turche, ha dialogato con burbere e losche guardie di frontiera, giungendo alla fine ad accarezzare un’idea folle: quella di restare all’altro capo del mondo e non tornare più.
L’avventura di Gusmeri è racconta nel libro “Prendo la bici e vado in Australia. Da Brescia a Melbourne alla ricerca della felicità”, pubblicato da Ediciclo.
L’Autore
Francesco Gusmeri è nato a Brescia nel 1971. Geometra, è stato magazziniere e operatore socio sanitario. Nel 2001 ha compiuto in solitaria un viaggio ciclistico Italia – Capo Nord e ritorno. Ama il trekking, le carte geografiche, la palestra e naturalmente la bicicletta, il mezzo che più di ogni altro consente viaggiando di “osservare” il mondo fuori di sé e anche quello dentro di sé.
Prendo la bici e vado in Australia
Autore: Francesco Gusmeri
Editore: Ediciclo - Portogruaro (VE) - 2019Pagine: 240
Prezzo di copertina: € 12