Racconto di un viaggio a piedi tra Ossola e Svizzera
“Sul confine”, il nuovo libro di Alberto Paleari pubblicato da MonteRosa Edizioni, racconta, nella forma di un diario di viaggio, i 34 tra passi e bocchette che si aprono fra Italia e Svizzera nelle Alpi Lepontine occidentali, dal Passo del Sempione al Passo San Giacomo.
Le salite vengono raccontate giorno dopo giorno, quasi cammin facendo, ma senza dimenticare quelle compiute negli anni in cui l’autore ha fatto la guida alpina, per cui questo libro rappresenta sia un documento attuale, sia la memoria di un’intera vita passata in montagna. Dai passi più facilmente raggiungibili e famosi, come la Bocchetta d’Arbola, tra l’Alpe Devero e la Valle di Binn, per citarne uno solo, a quelli meno frequentati e più remoti, come il passo Fne, che segnava in passato la via normale di salita al Leone da Veglia, oggi più facilmente raggiungibile dalla splendida e poco frequentata conca di Alpjen.
Il libro ricorda che, nella storia della conquista delle montagne, molto prima delle cime furono i passi a essere saliti e frequentati dalle persone, non certo per ambizioni alpinistiche ma soprattutto in quanto vie di comunicazioni importanti per lo scambio di merci, e per permettere il movimento dei corpi, quanto mai consustanziale al genere umano. Le donne e gli uomini, infatti, hanno da sempre attraversato i confini che li dividono, confini che, come afferma l’autore, “sono fatti per dividere e per essere attraversati”.
E infatti “Sul confine” è soprattutto un libro di persone, di incontri con le donne e gli uomini che queste zone in bilico tra uno Stato e l’altro le frequentano e le vivono. Tra tutti, ricorre inevitabilmente e spesso il ricordo di Erminio Ferrari, raffinato scrittore e amico fraterno dell’autore, morto tragicamente sul Monte Zeda il 14 ottobre 2020.
Di Erminio Ferrari è anche l’esergo del libro: “Proprio così i camminatori, quelli che muove il motore dei sentimenti estremi; un po’ estranei al senso di razza. Erranti che per non sbagliare vanno.”
L’Autore
Alberto Paleari è nato a Gravellona Toce, all’ingresso dell’Ossola, nel 1949. Nel 1974 è diventato guida alpina e lo è stato per 43 anni. Nel 2018 è andato in pensione per dedicarsi solo alla scrittura. Tra i suoi libri si annoverano romanzi, diari di viaggio, memorie e sei guide alpinistiche sulla Valdossola. Fra tutti amiamo ricordare: “Le più belle vie di roccia dell’Ossola dal I al V grado”, storia di una vita passata ad arrampicare nella sua valle (2013); l’autobiografia “Le montagne e il profumo del mosto”, che racconta del mestiere di guida alpina e della sua famiglia, che ha posseduto un’azienda vinicola per quattro generazioni (2015); “L’attraversamento invernale delle Alpi”, diario di un viaggio con gli sci dal Lago Maggiore al Lago dei Quattro Cantoni (2017); il memoir “L’altro lato del Paradiso”, cinquant’anni di frequentazione della Valgrande (2018); e, con Erminio Ferrari, “Ossola Quota 3000”, racconto delle loro ascensioni ai 75 Tremila ossolani e documento sullo stato attuale della montagna (2019).
Del 2020 é “La finestrella delle anime”, racconto di un viaggio alla scoperta dei Walser della Valsesia che chiude la trilogia valsesiana, iniziata col romanzo “L’angelo che scese a piedi dal Monte Rosa“
sul pittore Tanzio da Varallo (2016), e continuata con “Verso la montagna sacra”, pellegrinaggio laico e artistico dal Sacro Monte di Orta a quello di Varallo (2017).
Sul confine
Autore: Alberto Paleari
Editore: Monte Rosa Edizioni - Gignese (VB) - 2021Pagine: 272
Prezzo di copertina: € 18.5