Un reportage consapevole ed emozionante, il racconto di un viaggio per ascoltare la voce della terra e di tutti coloro che hanno subito i suoi cambiamenti
Il Cammino nelle Terre Mutate si sviluppa in 14 tappe e 250 chilometri da Fabriano a L’Aquila, attraverso quattro regioni e due parchi nazionali nel cuore dell’Appennino.
Sentieri dimenticati e riscoperti da un popolo che con la propria presenza prova ogni giorno a costruirsi un futuro nei territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016-2017.
Ermanno Bosco ripercorre il Cammino nelle Terre Mutate, allineando i propri passi al Cratere, ascoltando le voci di chi resiste e di chi non c’è più. Lentamente va alla scoperta di una Via che nasce da una ferita, per cominciare a rimarginarla coi propri passi, perché il viandante che cammina in questo lembo di Appennino diventa un partigiano della terra. Ne nasce un reportage consapevole ed emozionante, il racconto di un viaggio per ascoltare la voce della terra e di tutti coloro che hanno subito i suoi cambiamenti.
“Un viaggio, quello di Ermanno, che parte da lontano, con una lunga preparazione fatta di riflessioni profonde sul sisma, le faglie e il cratere senza mai cadere nella banalizzazione di narrazioni trite e ritrite – spiega nella prefazione Paolo Piacentini – Le parole di questo giovane narratore, in molti casi cariche di una lirica avvolgente, ci trasportano in un’atmosfera spesso onirica che non fa cadere l’attenzione del lettore neanche nei passaggi in cui si lascia prendere dalla descrizione del paesaggio.” .
L’Autore
Ermanno Bosco è nato a Milano nel 1994, ora vive a Sovico (MB). Laureato in Italianistica all’Università di Bologna con una tesi su Cesare Pavese, è insegnante di Lettere alla scuola secondaria di primo grado. Appassionato di mountain bike, montagna e viaggi a piedi, appena può parte zaino in spalla per sentieri e cammini italiani.
Voci dal cratere
Autore: Ermanno Bosco
Editore: Ediciclo - Portogruaro (VE) - 2022Pagine: 288
Prezzo di copertina: € 18