Una grande storia d’amore quella che lega il Premio ITAS con la montagna. E una grande storia d’amore sarà quella che racconterà il nuovo appuntamento promosso dal Premio in alta quota, al Rifugio Lancia, alle pendici del Pasubio. Sabato 17 agosto, alle 14, Giuseppe Sandrini, professore di letteratura italiana dell’Università di Verona, dialogherà con Lorenzo Carpanè, docente dell’Università di Verona e giurato del Premio ITAS, in un viaggio che porterà ad esplorare le poesie di Antonia Pozzi e le sue lettere a Dino Formaggio. Un flusso di parole ricco di sentimenti, emozioni e riflessioni tratto da “Soltanto in Sogno” (Alba Pratalia, Verona 2011), opera curata da Sandrini, segnalato al 41° Premio ITAS del Libro di Montagna.
L’appuntamento al Rifugio Lancia cercherà di scavare nell’animo di una «ragazza traboccante di vitalità, che andava in montagna con le guide alpine, cavalcava, nuotava», innamorata della vita, destinata a diventare una grande poetessa. Un racconto reso ancora più avvincente e suggestivo dai versi della Pozzi che Eugenio Montale apprezzò per “il fuoco che compongono nell’animo del lettore”, e dalle sonorità della HLVS, la band di Palestra della Scrittura di Milano, un gruppo di affiatati musicisti dediti a performance di fusione ritmica tra parole e note. Il tutto alla ricerca della completa sintonia con l’ambiente naturale circostante.
Il prossimo appuntamento con il Premio ITAS del Libro di Montagna sarà a settembre, in occasione di PordenoneLegge, evento al quale parteciperanno il Presidente del Premio, Enrico Brizzi, e Mario Casella, vincitore della 41a edizione.
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