Gran finale di stagione sulle Dolomiti di Brenta (TN), che domenica 10 aprile ospiteranno la 37.a edizione della Ski Alp Race. Una scialpinistica storica che, è bene ricordarlo, non ha mai mancato un’edizione, e che nei suoi quasi quarant’anni di attività è stata sempre apprezzata sia dagli appassionati sia dagli assi internazionali di sci & pelli.
E a proposito di numeri, per la verità, in quel di Campiglio c’è un po’ di… “preoccupazione”, soprattutto da parte del direttore di gara Rino Pedergnana. Anche quest’anno, infatti, le adesioni alla Ski Alp Race Dolomiti di Brenta sono in costante ascesa, un dato che fa sicuramente piacere agli organizzatori, ma che insieme impegnerà maggiormente l’organizzazione visto che uno dei vanti della rassegna campigliana è quello di aver sempre messo al primo posto la sicurezza dei propri concorrenti. Per rispondere alle copiose richieste di quest’anno, inoltre, il gruppo degli organizzatori dello Sporting Club Campiglio si è visto costretto ad aumentare il numero di bonus distribuito insieme al ricco pacco gara, ovvero il piumino tecnico Camp. Un capo ambito, previsto come bonus per i primi 200 iscritti ma che, visti i grandi numeri, sarà consegnato invece ai primi trecento partecipanti (cifra ampiamente superata).
Tra i tanti concorrenti, hanno già confermato la propria partecipazione molti nomi illustri del panorama internazionale, a cominciare dal neo campione del mondo Kilian Jornet Burgada, che finora non è mai riuscito a dominare la gara campigliana. A sfidarlo ci sarà Didier Blanc, suo compagno “di cordata” nelle gare della Grand Course, ma che sul Brenta (complice anche… la moto Ducati in palio per il vincitore) punterà dritto al gradino più alto del podio.
A rendere la vita difficile ai tanti campioni ci sarà anche l’azzurro del CS Esercito Damiano Lenzi, uno dei favoriti insieme all’altoatesino Manfred Reichegger (già vincitore nel 2006), senza contare che si sono già iscritti anche altri esperti del settore come Michele Boscacci, Alessandro Follador e Friedl Mair.
Per quanto riguarda la gara al femminile, le emozioni in azzurro sono garantite dalle due bormine Pedranzini e Martinelli, che alla Ski Alp Race daranno vita ad una bella “coppia internazionale” sfidando le due leaders di Coppa del Mondo, la spagnola Mireia Miro e la francese Laetitia Roux. Per le due valtellinesi la gara di domenica potrebbe anche essere l’occasione buona per una bella rivincita, visto che le due ski alper “d’oltralpe” le hanno recentemente battute nell’ultima gara a coppie della Grand Course.
Insomma, gli ingredienti per emozionare ci sono tutti e domenica, in un’annunciata giornata di sole, i concorrenti della 37.a Ski Alp Race si sfideranno sul percorso classico. La distanza è di 18 km e mezzo, per un dislivello di 1.835 metri per maschi e femmine, per i giovani ci sarà invece un percorso ridotto con solo due salite e dislivello a poco più di 1000 metri, ma col Grostè a farla da padrone.
L’area di partenza e arrivo sarà allestita, come da tradizione, davanti al rinomato Rifugio Boch (a quota 2.085 metri), da dove si partirà alla volta di Cima Grostè (2.901 metri). Le successive salite da affrontare saranno quella verso Bocca di Sella a 2.760 metri d’altitudine, con anche alcuni tratti da percorrere “sci in spalla”, e infine Passo Grostè, premessa della discesa al traguardo finale.
La Ski Alp Race Dolomiti di Brenta è valida come Coppa Nazioni ed assegna il Trofeo Regione Trentino Alto Adige, e si “combina” con il Trofeo Marmotta della Val Martello. Ma il “trofeo” più significativo è la Ducati Hypermotard che sarà assegnata al vincitore, e di campioni all’orizzonte ce ne sono ancora molti.
Le iscrizioni sono in corsa fino a dopodomani, e sono effettuabili anche dal sito www.sportcampiglio.com dove si possono trovare tutte le informazioni su regolamento, percorsi e altri dettagli relativi alla gara.
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