Prima tappa Montegalda – Vicenza km 17
“Tu hai l’anima sua, avrai lei nell’altra vita. Ora, ch’ella parta, e tu, temprato da un valoroso fuoco, va, combatti, soffri ancora, sii nobile strumento, fra gli uomini, di verità e di giustizia.” Le stelle, le montagne, i grandi abeti severi gli erano testimoni ch’egli rispondeva: ‘Sì, lo sarò’.”
È un verso di Antonio Fogazzaro ed io ho percorso la prima tappa del Cammino Fogazzaro – Roi, da Montegalda a Vicenza.
Cammino che è dedicato anche al pronipote del famoso scrittore: il marchese Giuseppe Roi, grande mecenate della cultura vicentina ed ultimo erede delle famiglie Fogazzaro e Roi.
A Montegalda mi viene consegnata la credenziale dal sindaco Andrea Nardin. La finestra del suo ufficio è aperta al piano terreno del palazzo Municipale. Chi lo cerca lo trova facilmente e lui, che è stato Pellegrino a Santiago, ti accoglie con eleganza e gentilezza.
Pernotto all’Agriturismo della famiglia Brunello, un’istituzione da queste parti: distillatori dal 1840!
Una nota di gastronomia. Il baccalà alla vicentina è eccezionale!
Che sono arrivato a Vicenza lo capisco dal murales dedicato al mito Paolo Rossi. Qui il cammino si incrocia con la Romea Strata i cui uffici sono proprio nel centro: approfitto per salutare Beatrice che ha coordinato il mio cammino in Friuli!
Seconda tappa Vicenza – Marano Vicentino km 26
Seconda tappa Vicenza – Marano Vicentino (Km 26) totalmente pianeggiante e camminando su un alternarsi di asfalto, strade bianche, sentiero terra-erba e argine.
Partenza alle 5.30 per evitare il caldo atroce di questi giorni. Mi fermo dopo 4 ore a Villaverla, dopo circa 20 km per un acutizzarsi di dolore dietro al ginocchio. Ho viaggiato a 5 km orari.
L’esperienza mi dice di non forzare, meglio saltare qualche km o una tappa ma non far cronicizzare le infiammazioni.
Paola Franco, vice presidente dei camminatori veneti, mi da un passaggio per gli ultimi km.
Quarta tappa Arsiero – Tonezza del Cimone km 21
Decisamente la tappa più dura ma bella del cammino.
Il sentiero che fiancheggia l’Astico e le sue gelide acque, la vecchia strada per Tonezza con i suoi 24 tornanti che ti fanno salire di quasi 1000 metri in poco più di 6km.
I boschi, i sentieri, le casette di legno, le storie nei cimiteri della guerra mondiale.
Oggi il Fogazzaro Roi ha dato il meglio di se.
Si è concluso il quindicesimo cammino, il Fogazzaro – Roi. Ringrazio Anna Chimento dei Cammini Veneti per l’accoglienza e per la consegna dell’attestato. A Tonezza del Cimone Fogazzaro passava periodi di villeggiatura e a lui sono dedicate una strada, una scuola e un sentiero ad anello.
