Ad agosto 2015, complici le eccessive temperature torride senza precedenti, io e Marco ci siamo ripromessi che in inverno avremmo anticipato la “stagione di ghiaccio”, e che saremmo andati a nord, alla ricerca del freddo.
Detto fatto già a metà novembre siamo partiti, direzione l’isola di Senja, 300km circa a nord del circolo polare artico. Quest’isola ancora relativamente sconosciuta, è destinata a diventare, senza ombra di dubbio, una delle capitali indiscusse dell’arrampicata su ghiaccio.
La forma del suo versante nord somiglia molto alle dita di una mano; in realtà sono degli affascinanti e lunghissimi fiordi, con montagne alte fino a 1000mt, dove si formano meravigliose colate di ghiaccio di diverse difficoltà e lunghezza.
L’obbiettivo del nostro viaggio, visto anche la scarsità di notizie riguardanti questo luogo, era quello di stilare una lista completa dei posti più belli dove poter scalare su ghiaccio, all’interno dei fiordi, di tracciare una linea guida utile per chi avesse voluto andarci, e soprattutto scalare il più possibile!
Al nostro arrivo la sorpresa è stata incredibile, tanto la bellezza del luogo ci ha fatto restare senza fiato, tanto però ci siamo accorti che le temperature erano troppo calde, intorno agli 0°C.
Confortati da Bent, la più autorevole guida locale, il quale ci ha informato che le temperature medie in quel periodo sono solitamente intorno ai -15°C, abbiamo cominciato a vagare per i bei fiordi alla ricerca di qualche cascata. Con nostro rammarico abbiamo constatato che quel pochissimo ghiaccio presente, ancora in formazione, non era scalabile, e che in alcuni fiordi addirittura la temperatura era talmente alta da non riuscire a trovare nemmeno un pezzo di ghiaccio!
Dopo 4 giorni di ricerche soprattutto lungo il Mefjordvær, e il Fjordgård e lo Steinfjord, abbiamo stilato una lista dei possibili luoghi dove scalare su ghiaccio, dove poter scalare qualche cima e alcuni luoghi per fare scialpinismo e abbiamo deciso di spostarci in Svezia, ad Abisko, altro luogo semisconosciuto ai più, ma che sicuramente vale la pena di visitare.
Questa cittadina a nord della Svezia, si trova sulle rive di un bellissimo e grande lago, grande 3 o 4 volte il garda; questo crea un micro clima particolare che rende Abisko uno dei posti migliori per vedere l’aurora boreale, e sulle sua alte montagne, che arrivano fino a 2000mt, si possono trovare cascate di ghiaccio bellissime.
Anche qui la ricerca di notizie utili non è stata semplice, i nordici sono persone educate e cortesi, ma alquanto riservate quando si tratta di informazioni per scalare!
Per fortuna le grandi colate presenti erano ben visibili fin dalla E10, la strada principale che costeggia il lago Torneträsk, al contrario, trovare gli accessi è stato molto dispendioso tanto da dover spendere fino a quasi due ore per arrivare alla base di una cascata.
Per quattro giorni abbiamo scalato alcune delle più belle cascate di questa parte di Svezia, che si estende da Björkstugan a Stenbacken, una zona fantastica per praticare questo sport e per salire montagne meravigliose dai grandi scenari anche notturni.
Angelika Rainer
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