Mercoledì 31 agosto, Fabio Beozzi e Roberto Rossi partiranno per Kathmandu, alla volta del Cho Oyu (8201 m), sul confine tra Cina e Nepal (catena montuosa dell’Himalaya), l’8000 dove il 3 ottobre dello scorso anno perse la vita l’alpinista trentino Walter Nones.
Tenteranno la salita senza ossigeno della “Dea Turchese”, con l’obiettivo di scendere con gli sci dalla cima fino a Campo 1. Se ci riuscissero, si tratterebbe della prima discesa italiana con gli sci.
“Questa avventura racchiude in se’ aspetti che vanno oltre la pornografica descrizione di vie, gradi e pendenze, “siamo due amici a pelle” nel senso che c’è una sintonia serena e facile, senza avere alle spalle anni di esperienze comuni – comunica dal blog della spedizione Fabio Beozzi – “Per quel che mi riguarda, voglio sciare nell’aria sottile, per aggiungere un altro aspetto al mio cammino sciistico che sta maturando sulle pendenze alpine, non cerco il clamore, ma solamente un’altra esperienza con me stesso”.
Da Kathmandu, utilizzeranno la logistica di Cesare Cesa Bianchi e di MK per tutte le pratiche burocratiche, inerenti permessi e trasferimenti fino al campo base del Cho Oyu.
Info: www.curvesulladeaturchese.com
Tags: action, Alpinismo e Spedizioni, Cesare Cesa Bianchi, Cho Oyu, Dea Turchese, discesa con gli sci, Fabio Beozzi, Himalaya, Roberto Rossi, scialpinismo, spedizioni scialpinistiche, Walter Nones