LA STORIA DI CINO, IL BAMBINO CHE ATTRAVERSÒ LA MONTAGNA: IL PRIMO FILM DI FINZIONE DI CARLO ALBERTO PINELLI
Mercoledì 10 dicembre, alle ore 20,30, al cinema Monviso di Cuneo, verrà presentato in anteprima nazionale il film del regista Carlo Alberto Pinelli “La storia di Cino. Il bambino che attraversò la montagna”, una storia emozionante interamente girata nel 2011 sui versanti italiano e francese delle Alpi del Mare.
Il regista torinese ha, così, girato il suo primo film di finzione, che sarà nelle sale dall’11 dicembre.
“L’idea di questo film – spiega Pinelli – mi venne suggerita, molti anni fa, dallo studioso di tradizioni popolari Nuto Revelli. Si basa su una vicenda realmente accaduta, intorno alla quale, insieme allo sceneggiatore Giovanni De Feo, ho imbastito un intreccio di pura fantasia, ricco di colpi di scena. Nei decenni a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 l’estrema miseria costringeva spesso i montanari delle valli del Cuneese a offrire i propri figli in affitto ai più ricchi contadini della pianura, o addirittura ai malgari del versante francese delle Alpi Marittime. Malgari a volte molto duri. Il film narra la fuga di due pastorelli dalla tirannia dei padroni francesi e la loro avventurosa traversata della catena alpina per ritornare nelle valli natie». Una storia che non poteva essere raccontata, secondo Pinelli, con un documentario (ne ha curati oltre 120 nel corso della sua carriera), ma con un film di finzione. “Per vent’anni ho ragionato su come raccontare questa storia e negli ultimi tre anni abbiamo costruito il progetto”.
Uncem Piemonte, ha seguito con i Comuni le fasi di organizzazione delle riprese.
IL FILM
Piemonte, fine 800. Il piccolo Cino, di nove anni, figlio di poveri montanari del cuneese viene affidato ad un losco carrettiere francese per essere condotto in Francia ed “affittato” per lavorare negli alpeggi estivi del Mercantour.
Durante il viaggio Cino stringe amicizia con Catlìn, una bambina fantasiosa e determinata che lungo il percorso si ammala di polmonite e viene abbandonata dal carrettiere.
Cino, una volta in Francia è vittima dei maltrattamenti del suo padrone e ben presto scappa in una fuga disperata che tuttavia lo porta a ritrovare inaspettatamente la piccola Catlìn. Con lei decide di attraversare a piedi e alla cieca le Alpi per tentare di tornare a casa.
Il percorso verso l’Italia si rivela presto irto di pericoli. La montagna è popolata da forze misteriose e oscure che sembrano attrarre la piccola Catlìn. Solo grazie all’amore di Cino la bambina riesce a liberarsene. Ma questo non scioglie il mistero che la circonda…Quando Catlin alla fine scompare, portando con sé il suo segreto, Cino dovrà compiere da solo l’ultima parte del cammino che lo riporta a casa. Ormai l’avventura tra i monti lo ha profondamente cambiato.
Il film narra, con i toni di una fiaba radicata nelle credenze dei montanari di un tempo, le avventure e le disavventure dei due piccoli fuggiaschi, i loro incontri veri e immaginari, i sogni, i segreti e le paure, in un viaggio di formazione ma anche di libertà e di fantasia.
Cast: Stefano Marseglia, Francesca Zara, Marc Andreoni, Giovanni Anzaldo, Jean-Louis Culloc’h, Giada Laudicina, Luca Mercier, Philippe Nahon, Joana Preiss, Liliane Rovere, Donato Sbodio, Luisa Marie Seravesi.
Regia e soggetto: Carlo Alberto Pinelli
Anno: 2013
Durata: 85’
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